Ci giunge in redazione la lettera del tifoso della Salernitana Corrado Ronga, alla vigilia dell'esordio in campionato e con una squadra ancora da completare: 

All’Arechi, ma a porte chiuse, la Salernitana apre il campionato contro il Siracusa. Una beffa doppia: esordio in casa senza il calore della Curva Sud, che da sempre rappresenta l’arma in più dei granata. Eppure, nonostante l’assenza del pubblico, l’obiettivo non può che essere la vittoria. La società continua a muoversi come un binomio fuori posto: Milan e Pagano, due veri “contabili delle parole”, esperti di finanza ma pesci fuor d’acqua nel calcio, parlano di budget illimitato e di società solidissima, ma intanto la rosa resta incompleta, soprattutto in difesa, e le paure del recente passato pesano come macigni.

Mister Raffaele, tecnico serio e preparato, lavora con una squadra completamente nuova e con il suo 5-3-2 che necessita di tempo per trovare automatismi, ma proprio per questo non deve penalizzarsi da solo: i giocatori sotto contratto, anche quelli in uscita come Daniliuc, Maggiore, Legowski e Tongya, devono essere utilizzati e hanno il dovere di dare il massimo finché restano in granata. Il Siracusa non va sottovalutato: in Serie C nessuna partita è semplice e scivolare all’esordio sarebbe un errore imperdonabile che riaprirebbe subito vecchie ferite dopo due retrocessioni consecutive. Per questo la Salernitana non ha più tempo per gli annunci da conferenza stampa, servono fatti, coraggio e una vittoria che permetta finalmente di guardare avanti con fiducia. I tifosi sono stanchi di slogan e promesse: adesso vogliono solo una cosa, vedere la squadra vincere.

Sezione: News / Data: Sab 23 agosto 2025 alle 20:30
Autore: Lorenzo Portanova
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