Manca poco più di una settimana alla chiusura del calciomercato e la Salernitana sta scrivendo un capitolo inedito della propria storia. Retrocessa dalla Serie A alla serie C dopo un investimento complessivo di oltre 75 milioni di euro da parte del patron Iervolino, la società granata si trova ora a dover ricostruire la squadra dalle macerie, con un approccio completamente opposto: quello della parsimonia estrema.
L'analisi dei movimenti di mercato per la stagione 2025-26 rivela un quadro sorprendente. Su 19 operazioni in entrata documentate, la Salernitana ha investito appena 600mila euro in cartellini, con le uniche spese effettive rappresentate da Capomaggio (400mila euro), Achik e Matino (100mila euro ciascuno). Il resto? Una sfilata di parametri zero e prestiti che testimonia una strategia di sopravvivenza più che di ambizione.
Il confronto con le rivali
Per comprendere appieno la portata di questa strategia minimalista, è necessario guardare ai competitor diretti. In Serie C, dove la Salernitana si trova a dover lottare per il ritorno nella categoria superiore, le altre pretendenti al salto di categoria stanno muovendosi su parametri completamente diversi.
Il Catania, considerato da molti esperti come l'antagonista principale dei granata per la promozione diretta in Serie B, ha dimostrato una propensione agli investimenti decisamente più ambiziosa. La società etnea ha costruito una rosa competitiva puntando su giocatori di esperienza e qualità, investendo in operazioni che superano singolarmente l'intero budget granata. Brucia ancora la beffa Casasola, soffiato all'ultimo respiro e il cui vuoto in rosa continua a pesare come un macigno sulla fascia granata.
Benevento e Crotone, anch'esse indicate come squadre da battere nel Girone C, hanno seguito filosofie di mercato più tradizionali. I sanniti, reduci da stagioni altalenanti ma sempre con ambizioni di categoria superiore, hanno investito su profili di comprovata affidabilità. Il Crotone di Longo, dal canto suo, ha puntato su una rosa equilibrata con innesti mirati, mantenendo un equilibrio tra esperienza e gioventù che richiede comunque investimenti superiori a quelli granata.
L'eredità pesante del passato
La strategia ultra-conservativa della Salernitana non è una scelta, ma una necessità dettata dalle conseguenze del recente passato. Il monte ingaggi della stagione precedente in Serie B si attestava sui 20 milioni di euro, cifra che rappresentava un peso insostenibile per una società retrocessa. La necessità di ridimensionamento ha portato a una rivoluzione totale, con la costruzione di una rosa completamente nuova.
Le cessioni hanno fruttato appena 2,1 milioni di euro (Kastanos 1,2 milioni, Bradarić 800mila euro, Njoh 100mila euro), cifre che testimoniano quanto il valore dei giocatori si fosse già deteriorato dopo la retrocessione. Il resto sono stati rilasci e prestiti, segno di una volontà chiara: azzerare i costi e ripartire da zero.
La scommessa dei parametri zero
L'operazione più significativa dal punto di vista tecnico è stata quella di Roberto Inglese, arrivato a parametro zero. L'ex attaccante del Catania rappresenta l'unico vero colpo di esperienza in una rosa costruita prevalentemente su giovani e scommesse. La presenza di giocatori come Donnarumma (altro parametro zero di spessore) e De Boer dimostra come la Salernitana abbia puntato su profili con curriculum importanti ma disponibili a condizioni economiche sostenibili.
La strategia dei prestiti (Knezović, Ubani, Cabianca) permette di dilazionare i costi e di testare giocatori senza impegni economici a lungo termine.
Il rischio della sottostima
Quello che emerge dall'analisi è un quadro paradossale. La Salernitana, pur disponendo di risorse limitate, viene considerata dagli addetti ai lavori tra le favorite per la promozione diretta insieme al Catania. L'allenatore Attilio Tesser ha dichiarato di vedere "Catania e Salernitana sullo stesso piano" per la corsa alla Serie B, con "Benevento e Crotone in seconda fila".
Questa percezione si basa principalmente sul blasone della squadra, ma crea un'aspettativa che potrebbe rivelarsi un'arma a doppio taglio. La pressione di essere considerati favoriti con un budget da underdog rappresenta una sfida psicologica non indifferente.
Il confronto con Catania, Benevento e Crotone evidenzia quanto sia audace questa strategia. Mentre le rivali investono per costruire, la Salernitana scommette sulla capacità di rigenerare valore da elementi da rilanciare o da testare.
Il tempo dirà se questa rivoluzione al ribasso rappresenti una lezione di calcio sostenibile o semplicemente l'ennesima illusione di una società costretta a reinventarsi dopo aver sperperato le proprie risorse. Una cosa è certa: raramente un investimento così minimo ha portato con sé aspettative così elevate.
Altre notizie - Primo Piano
Altre notizie
- 19:25 Primo pianoLIVE TS - Latina-Salernitana: match finito, pari a reti inviolate
- 16:30 Primo pianoLIVE - Latina-Salernitana, le formazioni ufficiali
- 16:27 Serie C Girone C, altra sconfitta per il Crotone, perde anche il Foggia contro il Potenza: la classifica
- 16:00 Francioni già caldo: la Salernitana cerca conferme contro il Latina
- 15:30 Raffaele, tra fattore tifo e una possibile sorpresa in formazione
- 15:00 Salernitana e numeri da record per mister Raffaele contro il Latina
- 14:30 Latina-Salernitana: i granata per allungare ma i pontini non vogliono essere vittima sacrificale
- 14:00 Chi tra Inglese e Ferrari in attacco? E Cabianca può risolvere il problema a destra
- 13:30 Salernitana, si ritorna in trasferta: il commento di un tifoso storico
- 13:00 Battaglia di Latina: la Salernitana ci crede, i tifosi rispondono presente
- 12:30 Ex granata - Il direttore sportivo Petrachi accostato a un club di Serie A
- 12:00 Salernitana, ballottaggi in difesa e attacco
- 11:55 LIVE TS - la Salernitana sfida il Latina. Segui la diretta testuale del match su TuttoSalernitana.com
- 11:30 Salernitana, visita al cimitero nel giorno della commemorazione dei defunti [FOTO]
- 11:00 Latina-Salernitana, programmazione e dove vederla
- 10:30 Gazzetta dello Sport: "Monopoli, ribaltone in 20'. Salernitana per la fuga"
- 10:00 Salernitana, tifosi granata di nuovo in viaggio: “La loro spinta farà la differenza”
- 09:30 Salernitana per riprendersi il primo posto in solitaria, il Benevento rincorre la vetta
- 09:00 Latina-Salernitana, le probabili formazioni: Varone a centrocampo, staffetta in attacco
- 08:30 Accadde Oggi - La Salernitana vince a Matera in inferiorità numerica
- 08:21 La Città - Sprint Salernitana. Vincere a Latina per la prima fuga
- 08:00 Ecco la probabile formazione: Raffaele non esclude sorprese a centrocampo
- 00:00 Iervolino, questa volta hai azzeccato la mossa. Adesso completa il capolavoro
- 23:00 Primo pianoSalernitana, quante storie legate alla gara di Latina. Tabù da sfatare, ultimo gol di Massimo Coda
- 22:30 Latina-Salernitana, che esodo! Ulteriori indicazioni per i supporters granata
- 22:00 Il doppio trequartista è la strategia per sopperire all'emergenza a centrocampo: ecco l'idea del mister
- 21:30 Casertana, Liotti: "Siamo sempre vivi, gara con la Salernitana equilibrata e decisa da episodi"
- 21:00 Salernitana, nessuna guerra: gara importante e occasione ghiotta ma la stagione è ancora lunga
- 20:00 "Oltre 2000 ospiti: tifosi, dateci una mano". Latina parla di "guerra", i granata giocheranno in casa
- 19:30 Catania, Donnarumma: "Potevamo mettere pressione alla Salernitana. Puntiamo a vincere il campionato"
- 19:30 Latina-Salernitana, granata favoriti ma quota in salita: ecco i dati
- 19:00 Oltre 2mila persone a Latina, sarà come giocare all'Arechi. Salernitana, non fermarti!
- 18:30 "Raffaele sta facendo un lavoro eccellente": un grande ex invita la piazza a rimarcare l'operato del mister
- 18:00 Aliberti ricorda Ricchetti: "Simbolo di un gruppo che amava Salerno e che ci ha fatto sognare"
- 17:30 A Latina senza farsi condizionare dal pari del Catania. Si va verso la conferma del 3-4-2-1
- 17:00 Salernitana, mister Raffaele valuta anche un'altra soluzione per la difesa e le fasce
- 16:30 Pagni: "Catania in pole position, Benevento meno forte di altri anni. Salernitana? Condannata a vincere"
- 16:28 Serie C Girone C, altra sconfitta per il Casarano, continua a vincere l'Atalanta U23, pari Cosenza: la classifica
- 16:00 Salernitana, a Latina per un'opportunità da non fallire
- 15:30 Casertana, ancora polemiche e "frecciate": "Catania più forte della Salernitana, l'arbitro all'Arechi..."
- 15:00 Salernitana, emergenza a centrocampo: arriverà l'esordio di qualche giovane?
- 14:30 Latina, Bruno: "Domani è una guerra e dobbiamo farci trovare fisicamente pronti"
- 14:00 Raffaele: "Felici di ritrovare i tifosi in trasferta. Qualità e determinazione per fare risultato"
- 13:30 Latina-Salernitana, i convocati di mister Raffaele: due gli indisponibili
- 13:00 Salernitana, emergenza a centrocampo: il tecnico si affida a un 'jolly' per sostituire Capomaggio
- 12:30 Qui Latina - Malcontento dei tifosi di casa, nuovo comunicato del club
- 12:00 Salernitana, resta qualche dubbio in difesa e attacco
- 11:30 Salernitana, a Latina per rompere un tabù
- 11:00 Salernitana, incontro tra le scuole calcio del territorio
- 10:30 Avversari Salernitana - Il Giugliano si rinforza con un ex centrocampista granata?
- 10:00 Salernitana, in mattinata la rifinitura: le ultime sulla possibile formazione
- 09:30 Latina, comunicato per i tifosi locali e della Salernitana
- 09:00 Salernitana, tifoseria da Serie A. Onore a Carlo Ricchetti
- 08:30 La Città - Salernitana: esodo a Latina, voglia di festa
- 08:30 Accadde Oggi - Vittoria contro la Lazio firmata Tedesco e/o Di Vaio
- 08:00 Qui Altamura: "Non solo Salernitana, Benevento e Catania. Per la B c'è anche il Cosenza"
- 00:00 Finalmente i tifosi in trasferta. A Latina per mantenere il primo posto
- 23:00 Salernitana all'esame di...Latina. Due trequartisti e due esterni di spinta per compensare emergenza in mediana
- 22:30 Serie C Girone C, pareggia il Catania a Caserta, pari anche per la Cavese: la classifica aggiornata
- 22:00 La storia del tifo granata: qui la nascita del movimento ultras e le prime coreografie in curva


