Un omaggio arrivato nel cuore della notte

Nella notte, davanti allo stadio “San Nicola”, un lungo striscione bianco con caratteri neri campeggia sulla recinzione esterna della Curva Nord: “35 anni lunga vita alla NG Salerno!”
Una dedica chiara, firmata dai tifosi baresi, per celebrare i trentacinque anni della “Nuova Guardia Salerno”, storico gruppo del tifo granata fondato l’8 ottobre 1990.

Secondo quanto raccolto da alcuni amici vicini ai gruppi organizzati baresi, lo striscione sarebbe stato affisso nella tarda serata di lunedì 6 ottobre, alla vigilia dell’anniversario ufficiale dell’8 ottobre, in modo da farlo trovare visibile già dalle prime ore del mattino.

È la classica “liturgia ultras”: un’azione silenziosa, preparata con cura, senza proclami. Lo striscione viene collocato con discrezione, ma parla per tutti. E quando le immagini iniziano a circolare sui social, il messaggio diventa virale.

A Salerno, la foto farà presto il giro dei gruppi di tifosi e delle pagine dedicate alla storia granata. Un gesto semplice ma denso di significato, che testimonia come il legame tra le curve di Bari e Salerno resti uno dei più solidi e longevi del panorama ultras italiano.

Una fratellanza che non conosce tempo

Il gemellaggio tra le tifoserie di Bari e Salerno nasce ufficialmente il 25 settembre 1983, in occasione di una partita giocata al vecchio stadio “Della Vittoria”, terminata 1-1. Ma il primo contatto, raccontano gli storici del tifo, fu ancora più curioso: alcuni tifosi salernitani, videro i fumogeni viola usati dai baresi e chiesero informazioni su come procurarseli. Da quel piccolo episodio nacque uno scambio epistolare tra gruppi ultras, in un’epoca in cui le amicizie si costruivano con lettere, foto e striscioni inviati per posta.

Da lì prese forma un’amicizia vera, cementata da rispetto reciproco e da una comune visione del tifo: passione, appartenenza e lealtà. Quando nel 1983 i salernitani furono ospitati nella Curva Nord di Bari, fu chiaro a tutti che non si trattava di un episodio estemporaneo. Al ritorno, a Salerno, i baresi vennero accolti con lo stesso calore: la fratellanza era nata per restare.

La Nuova Guardia e il filo che lega le generazioni

Nel 1990, mentre la Salernitana si preparava a un nuovo ciclo sportivo, nacque la Nuova Guardia, destinata a diventare uno dei gruppi simbolo della Curva Sud Siberiano. In trentacinque anni di vita, la NG ha attraversato promozioni, retrocessioni, trasferte epiche e momenti difficili, sempre mantenendo vivo il suo spirito originario: sostegno incondizionato alla maglia e orgoglio per i colori granata.

Il tributo della Curva Nord di Bari, dunque, non è un gesto isolato: è un segno di continuità, la conferma che quel legame, nato da un fumogeno e da una stretta di mano, continua a pulsare anche nelle nuove generazioni.

Non tutti sanno che negli anni ’90 alcuni membri della Nuova Guardia parteciparono a raduni ultras in Puglia, ospitati proprio dai tifosi baresi, in incontri riservati ma documentati da vecchie riviste amatoriali dell’epoca.
Un altro episodio ricordato con affetto riguarda una partita del 1997 tra Bari e Salernitana, quando un gruppo di ultras granata rimase bloccato in autostrada e venne soccorso... da tifosi del Bari, che offrirono panini e benzina. Un gesto semplice, ma emblematico dello spirito del gemellaggio.

L’ultima bandiera accesa in un calcio che cambia

In un calcio sempre più commerciale e distante dalle radici popolari, vedere ancora oggi due curve che si rispettano e si celebrano a vicenda è qualcosa di raro.
Lo striscione comparso a Bari non è soltanto un tributo alla “Nuova Guardia”, ma una dichiarazione d’amore al tifo vero, quello che nasce nei quartieri, cresce nei pullman e vive di amicizia, non di interessi.

Bari e Salerno, due città di mare e di passione, continuano a parlarsi con lo stesso linguaggio da oltre quarant’anni.
E in questo ottobre 2025, quel “Lunga vita alla NG Salerno!” non è soltanto uno slogan: è un abbraccio tra due popoli calcistici che hanno deciso, una volta per tutte, di camminare insieme.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 07 ottobre 2025 alle 15:00
Autore: Giovanni Santaniello
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