"Capisco l'ambiente depresso, ma non posso farmi trascinare da questo sentimento negativo. Sono arrivato da poco, ma ho un entusiasmo enorme che voglio trasmettere alla squadra e alla piazza. Parlare con Iervolino ha acuito la mia gioia, è stato un confronto telefonico molto importante. Io sono una persona che vive di sensazioni e, a pelle, ho avvertito un qualcosa di bello. Non vedevo l'ora di diventare il nuovo direttore sportivo della Salernitana, ho scritto diversi messaggi al patron perchè avevo l'ansia. Quanto alla squadra, posso dire che la Salernitana è stata penalizzata su tante cose...mercato compreso.

Ma non siamo assolutamente in ritardo. Non so se al 100% saremo pronti per il ritiro, forse qualche calciatore prenderà tempo in attesa della chiamata dalla A o dalla B. Ma in ritiro dovremo avere l'80% dell'organico che affronterà il campionato, al punto che a gennaio occorreranno pochi ritocchi. Chi stravolge e non ripara vuol dire che ha commesso tanti errori".

Si è presentato così lunedì scorso alla stampa e alla città il nuovo direttore sportivo Daniele Faggiano, accostato ai granata già in passato e desideroso di sposare un progetto teoricamente importante anche a costo di accantonare qualche trattativa che sembrava ben avviata. Il concetto è stato ribadito più volte: il ds vuole trasmettere il suo entusiasmo alla piazza provando ad accantonare il passato recente fatto di sconfitte e retrocessioni.

L'unico modo è allestire una rosa estremamente competitiva e, a quanto filtra, sarebbero già 6-7 i calciatori bloccati dal ds e che si spera di ufficializzare prima della partenza per il ritiro. In tutto dovrebbero essere almeno 15 le operazioni in entrata entro fine mercato, a meno che non ci sia qualche riconferma a sorpresa. 

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 03 luglio 2025 alle 14:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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