"Uno schifo, una vergogna. Per noi, per loro, per gli sportivi. I nostri furono più dignitosi, ci dissero che non sarebbero venuti allo stadio e mi complimentai perchè un tifoso non può assistere a una farsa volutamente insabbiata da chi oggi propone riforme. Ma vi ricordate cosa successe? Dovevamo fare i playout, poi la Lega B emanò un comunicato dicendo che il Palermo retrocedeva all'ultimo posto e che, automaticamente, noi fossimo salvi. Facemmo una settimana di vacanza, ma la proprietà evidentemente avvertiva qualcosa di anomalo e ci invitava a lavorare regolarmente".

Queste le parole del tecnico Serse Cosmi che ieri, durante le giornate professionali dello sport, rispondendo a una nostra domanda ha ricordato la storica partita tra Venezia e Salernitana che valse la salvezza dei granata dopo la lotteria dei rigori. Al mister è stato consegnato anche il libro ufficiale "Macte Animo" che continua a riscuotere grande successo.

Cosmi prosegue: "Dopo altri sette giorni al Palermo restituirono una somma di punti tale da salvarsi, sapemmo di dover giocare i playout a 5 giorni dalla gara di Salerno e con calciatori in scadenza, o mentalmente in vacanza, che passarono dalle infradito ai pantaloncini e le scarpe coi tacchetti. Nel mezzo il ricorso del Foggia che poteva stravolgere di nuovo la griglia playout, i playoff che partirono senza una classifica definita e Salernitana e Venezia certe di essere salve entrambe. Perchè poi il Palermo fallì. E ricordo anche la prima topica del VAR: c'era un rigore netto a nostro favore nella gara d'andata".

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 17 novembre 2023 alle 23:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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