Danilo Iervolino si riscopre "mangiallenatori". In poco più di due anni di gestione, il presidente della Salernitana ha deciso cinque volte di esonerare la guida tecnica per provare a dare una scossa nel momento di maggiore difficoltà. Il primo è stato Stefano Colantuono, pur reduce da tre risultati positivi in ​​cinque gare: fatale risultò il pareggio per 1-1 col Genoa, punto che però fu decisivo ai fini della salvezza come di recente ha riconosciuto Sabatini.

Al suo posto arrivò Davide Nicola, a sua volta esonerato del gennaio del 2023 dopo la clamorosa sconfitta di Bergamo: 8-2 il risultato finale, ma quella Salernitana era in caduta libera e in grossa difficoltà da tanto tempo. Due giorni dopo, però, l'incredibile dietrofront e il ritorno al timone di Nicola, licenziato definitivamente 30 giorni dopo a causa del ko di Verona frutto di un'altra prova incolore. 

Paulo Sousa è stato capace di trasformare una squadra già con tanti limiti in una macchina quasi perfetta, al punto da essere riconfermato la scorsa estate al netto di una telenovela a giugno della quale tutti avremmo fatto a meno e che è stata condizionata per la squadra e per tutto l'ambiente. Qualcosa si era rotto e l'esonero dI inizio ottobre fu triste e inevitabile epilogo. Ora tocca a Inzaghi, a pochi giorni dalla derby in famiglia col fratello Simone. 

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 11 febbraio 2024 alle 22:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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