Il pagellone del 2025: i centrocampisti. mistero Varone, flop Soriano

Dopo i voti a portieri e difensori tocca ora ai centrocampisti, con un focus anche sulla scorsa stagione contraddistinta dal totale flop di Soriano e dal calo finale di Amatucci, un fantasma nella doppia sfida playout:

Capomaggio 6 – Sufficienza che scaturisce dal fatto che sia il capocannoniere della squadra con cinque reti all’attivo e quasi tutte decisive in ottica vittoria: con Sorrento, Monopoli e Foggia è stato risolutivo e ha aggiunto 9 punti alla classifica granata. Non abbiamo però mai visto il calciatore a tratti devastante di Cerignola, al punto che tra novembre e dicembre ha collezionato diverse insufficienze. E quanto pesò il rosso rimediato proprio col Cerignola.

Tascone 6 – La telenovela estiva, quel calciatore che Raffaele avrebbe voluto avere a disposizione sin dal primo giorno di ritiro e che ha fatto di tutto per venire a Salerno. La società ci ha messo un po’ per dare il placet per l’investimento, una cifra inferiore ai 100mila euro. Nel complesso ha garantito un rendimento costante e sufficiente, con il bel gol di testa contro il Cerignola e il rigore procurato ad Altamura in un momento cruciale della stagione.

Knezovic 5 – Si vede che ha talento ma, come tutti i calciatori giovani, alterna sprazzi di qualità a momenti di totale anonimato. Suo, su rigore, il primo gol del campionato. Progressivamente però ha perso posizioni nelle gerarchie dello staff tecnico.

De Boer 5 – E’ vero che è stato condizionato da un infortunio serio, ma da lui ci si aspettava decisamente di più dopo la discreta stagione a Terni. Non a caso non viene considerato incedibile dalla dirigenza.

Varone sv

Di Vico 6 – Di incoraggiamento. Si vede che ha talento, c’è da lavorarci affinché diventi un potenziale titolare. Si è fatto trovare pronto quando chiamato in causa.

(Hrustic 5, Tello 4, Amatucci 6, Caligara 5, Soriano 4)