La partita disputata due settimane fa in casa contro il Sassuolo è la fotografia esatta di questa stagione maledetta. La squadra di Ballardini, assieme al Lecce, è la peggiore vista a Salerno, non faceva tre passaggi di fila, è stata messo sotto per quasi tutto il secondo tempo eppure aveva chiuso la prima frazione in vantaggio di due reti grazie ai clamorosi errori di Costil, Pirola e di tutta la retroguardia granata. "Già siamo in difficoltà, se poi i gol loro li facciamo noi..." il commento ironico di Colantuono.

Pensare che l'Empoli di Nicola, in grossa difficoltà, ne abbia fatti tre col minimo sforzo, che il Cagliari addirittura ne segni 4 e che il Lecce abbia 17 punti in più è clamoroso. Perchè l'ago della bilancia pende dalla parte dei granata se si confrontano i valori delle rose e i nomi dei singoli giocatori. Evidentemente è la classica annata in cui tutto quello che può andare storto...va storto.

Una serie A così mediocre non la vedevamo da anni, ci sono squadre che perdono puntualmente da mesi eppure stanno fuori dalla zona retrocessione. Questa Salernitana, mal costruita in estate prima del colpo di grazia targato Sabatini-Liverani, è riuscita a retrocedere con due mesi e mezzo d'anticipo. Senza lottare, senza avere anima, senza dignità sportiva, senza calarsi nella realtà di una piazza che ama i propri colori.

Se non si vince un solo scontro diretto in casa nel girone di ritorno, c'è davvero da farsi una serie di domande e da mordersi i gomiti. E' proprio vero: il campionato ci aspettava e abbiamo inserito la retromarcia.

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 19 aprile 2024 alle 20:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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