L'assordante silenzio di DAZN e della stampa nazionale sul gol del Pisa segnato di mano...

Le tv a pagamento vivono grazie ai soldi di coloro che pagano profumatamente abbonamenti a prezzi molto alti,a volte rischiando di imbattersi nell'oramai famosa rotellina che gira interrompendo le partite sul più bello. Certo, pochissime realtà possono garantire gli introiti di Inter, Juventus e Milan che sono tra le più seguite al mondo e in senso assoluto, ma questo non vuol dire utilizzare due pesi e due misure nei confronti di una piazza come Salerno che ha sostenitori in tutt'Italia e in tutt'Europa. 

E il fatto che tutte le trasmissioni televisive o gli organi di informazione abbiano sorvolato sul gol del Pisa segnato con una mano certifica la mancanza d'attenzione nei confronti dei colori granata, proprio come rimarcato a voce alta dal presidente Danilo Iervolino dopo il derby perso esattamente un anno fa a Napoli più per torti arbitrali che per meriti degli ex campioni d'Italia, con un rigorino alla fine del primo tempo e il gol del 2-1 viziato da un fallo su Tchaouna grande quanto una casa e che solo l'arbitro - e qualche blog napoletano - non ha visto.

Nel caso specifico Moreo ha spinto il pallone in fondo al sacco aiutandosi con l'avambraccio, tutto certificato dalle immagini e dai video che sono stati postati sui social. Si dirà che il VAR disponga di tre telecamere in meno rispetto al passato e che non c'erano elementi sufficienti per annullare il gol e far riprendere il gioco con un calcio di punizione a favore della Salernitana, ma questo non giustifica la svista di Pezzuto e del suo assistente.

E poi DAZN. Il telecronista (professionista molto serio, ci mancherebbe) ha dissertato per diversi minuti sulla potenziale espulsione di Lochosvhili, con un regolamento che però parla chiaro: quando chi è in possesso del pallone va verso l'esterno e subisce fallo non c'è mai il rosso diretto.

Ecco, meraviglia - ma fino a un certo punto - che ltv esclusivista abbia allestito salotti su salotti per dissertare sul famoso gol giustamente annullato alla Juventus nel settembre 2022 alzando la voce per il sacrosanto giallo a Milinkovic Savic nel match tra Lazio e Salernitana ignorando un episodio più eclatante.

Sarebbe opportuno che Marelli o gli altri moviolisti che la domenica analizzano le partite del fine settimana dedichino a tutte lo stesso spazio. Forse la Salernitana avrebbe perso lo stesso, ma pensare che nel 2025, con tali strumenti tecnologici, si vinca segnando di mano e nessuno ne parli ci fa passare dal danno alla beffa.