C'è chi afferma che il portiere bravo è quello che mantiene un rendimento costante per tutto l'arco della stagione rendendo semplici le cose difficili. E c'è chi aggiunge che alternare miracoli a errori sia un qualcosa che non possa appartenere a un calciatore che ricopre un ruolo così delicato. Al momento Antonio Donnarumma sta facendo proprio questo: dal rigore parato col Sorrento all'intervento goffo che causò il primo gol del Cosenza passando per la rete subita sul proprio palo con la Cavese e la super performance di Casarano.

Intendiamoci: chi ci legge sa che abbiamo sempre ritenuto Donnarumma un portiere ottimo per la categoria, affidabile, di spessore. Oltre che uno dei leader all'interno dello spogliatoio, riconosciuto dai compagni e dal club come punto di riferimento. L'analisi sulla partita di ieri prescinde, ovviamente, da tutto questo e non cancella meriti indiscutibili rispetto al primo posto in classifica della Salernitana.

Purtroppo, a Catania, anche lui è incappato in una giornata storta. Sul gol di Cicerelli, per quanto bello, l'errore è evidente. Di posizionamento, soprattutto. Che si aspettasse un cross? A Monopoli il pipelet granata aveva compiuto un miracolo sulla conclusione di Imputato grossomodo dalla stessa distanza: intervento stilisticamente perfetto. Ieri, invece, non si è tuffato con la mano di richiamo e si è fato sorprendere da un tiro da fermo e anche piuttosto prevedibile, visto che rientra nelle corde di un attaccante forte come quello rossoblu e che, a Terni, si era fatto apprezzare anche sui calci piazzati.

Sulla seconda rete il dibattito è aperto. C'è chi ritiene che non potesse fare nulla, visto che Forte era praticamente tutto solo in piena area piccola. Chi, al contrario, sottolinea che abbia coperto molto male il palo di competenza e che il tiro fosse tutt'altro che irresistibile. Nel finale Donnarumma ha invece evitato la goleada opponendosi molto bene per due volte a Rolfini. Troppo tardi, purtroppo.

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 20 ottobre 2025 alle 23:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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