Mancini: "Sampdoria, sono un semplice tifoso. Non so cosa stia succedendo"

"Parlo da tifoso solamente, mi spiace come è andato a finire il campionato perché c’erano le possibilità di farcela. Ma è il campo che decide e bisogna accettare i suoi verdetti”. Il tecnico Roberto Mancini parla così della retrocessione in Serie C della sua Sampdoria, guidata dai suoi ex collaboratori Chicco Evani e Attilio Lombardo nell’ultima parte dell’anno, soffermandosi anche su quanto potrebbe accadere dopo la notizia della penalizzazione del Brescia che permetterebbe ai blucerchiati di giocarsi la permanenza in Serie B ai play out contro la Salernitana. Ecco quanto pubblicato su Tuttomercatoweb:.

"Non so come andrà a finire questa nuova situazione che si è venuta a creare, dunque aspettiamo. - prosegue l’ex ct ai microfoni di Sky Sport – Di sicuro la Sampdoria ha una grande forza che sono i suoi tifosi, i migliori al mondo. Sono sempre stati vicini alla squadra e lo saranno sempre anche in futuro. Bisogna ripartire da loro che ci sono sempre stati”.

Mancini poi dribbla la domanda su una possibile Serie B a 22 squadre: “Non ho idea, non so neanche cosa sia successo di preciso e vedremo cosa accadrà”. Infine spazio alla lotta Scudetto in Serie A: “Mi aspettavo un finale simile con Napoli e Inter che si sarebbero giocati il titolo fino alla fine. I partenopei hanno un vantaggio abbastanza grande visti i risultati di ieri”.