E' certamente vero che la sconfitta interna contro l'Empoli ha pregiudicato il cammino già precario dei granata dilapidando il patrimonio d'entusiasmo così faticosamente ricostruitosi. Un 1-3 che sa tanto di sentenza, una mazzata tremenda dal punto di vista psicologico. Tuttavia, come si dice in questi casi, è obbligatorio crederci e sostenere "fino a quando matematica non ci condanna".

Questo non vuol dire far finta di nulla: la situazione è sportivamente parlando drammatica ei paragoni con il miracolo sportivo del 2022 non reggono perché quella squadra era più forte e, soprattutto, perché stavolta non ci saranno due partite da recuperare. Se poi penso che venerdì si giocherà in casa dell'imbattibile Inter , il quadro è ancora più complesso.

Le altre, però, non corrono. Il Cagliari ha perso e resta a -5 , il Verona ha grosse difficoltà . Lecito chiedersi come si possa sperare di vincerne 7 su 14 se sono arrivati ​​solo 2 successi su 24 (uno in casa, uno fuori). Se, però, si vuol rimanere in A bisognerà andare oltre la "normalità" e azzeccare il classico filotto utile a rientrare in gioco ea riaccendere la fiammella della speranza.

Dopo la probabile sconfitta di San Siro, la Salernitana è attesa da un mese e mezzo alla portata. Monza,Udinese,Cagliari,Lecce,Bologna e Sassuolo. Almeno 14 i punti che si possono aggiungere alla classifica. In questo modo potrebbe bastare battere Frosinone e Verona per assorbire in modo quasi indolore le preventivabili sconfitte all'Olimpico, allo Stadio ea San Siro.Senza dimenticare che un Arechi pieno può spingere all'impresa contro una tra Fiorentina e Atalanta.

Tanto sì, troppa teoria. Ce ne rendiamo conto. Ma di arrenderci proprio non vogliamo saperne. Anche quando la realtà è chiara, anche quando la classifica imporrebbe quasi di pensare alla prossima stagione. Per fortuna, però, c'è un terzetto che non corre e che è composto da squadre che dobbiamo ancora affrontare. Sognare non costa nulla, pur essendo al di sotto del 5%. 

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 15 febbraio 2024 alle 14:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
vedi letture
Print