Salernitana e quella scossa che non c'è stata con Inzaghi

Arrivato a metà ottobre al posto di Paulo Sousa, mister Pippo Inzaghi non ha dato quella scossa che ci si aspettava dopo le bruttissime prestazioni con il tecnico portoghese. Il tecnico piacentino ha ottenuto 10 punti in 16 partite. Ha avuto sicuramente l'alibi di aver lavorato spesso in emergenza e di aver affrontato molte big sul suo cammino (tra l'altro affrontate in modo positivo e con prestazioni all'altezza) ma è nelle gare contro le squadre di pari livello che ha toppato, sin dall'esordio con il Cagliari (pari conquistato a tempo scaduto su calcio di rigore) e in quella successiva contro il Genoa persa 1-0.

Stucchevole fare paragoni e probabilmente inutile ma Davide Nicola per esempio ad Empoli ha ottenuto due vittorie e due pareggi nelle prime quattro gare. Lo stesso Cioffi, che non se la passa ancora benissimo a Udine, ha comunque conquistato 13 punti in 14 partite. Squadre non superiori sulla carta ai granata ma che hanno svoltato.

La vittoria col Verona sembrava avesse dato la scintilla ma poi è arrivato solo il punto di Torino con sei sconfitte (due dolorose contro Genoa ed Empoli in casa). La situazione ora è estremamente complicata ma la Salernitana spera ancora di dare un senso alla stagione e di scuotere un ambiente depresso, d'altronde fino a quando la matematica non condannerà i campani è dovere di tutti provarci.