Salernitana, e se Raffaele cambiasse modulo per contrastare la pericolosità del Catania sulle fasce?

Due giorni alla sfida tra Catania e Salernitana, in programma domenica pomeriggio in uno stadio Massimino che ospiterà circa 19 mila spettatori. La squadra granata si presenta al big match con quattro punti di vantaggio sugli etnei, entrambe le squadre però sono reduci da due vittorie consecutive, dopo qualche settimana in cui erano arrivati risultati meno positivi. 

Di fronte due delle candidate alla promozione diretta, che presentano calciatori di categoria superiore. Una delle forze del Catania è rappresentata dalle fasce. Gli etnei infatti fanno molto gioco sulle corsie laterali con Donnarumma da una parte e Casasola dall'altra, autentiche spine nel fianco delle difese avversarie. A contrastarli dovrebbero esserci Villa e uno tra Ubani e Quirini duelli che potrebbero decidere le sorti del match.

Per contrastare la forza sulle fasce del Catania però, mister Raffaele potrebbe anche cambiare leggermente spartito tattico e trasformare il tridente formato da un trequartista e due attaccanti in due esterni offensivi e un centravanti, per una sorta di 3-4-3. Allargando infatti Ferraris da un lato e inserendo uno tra Achik e Liguori dall'altro, potrebbe costringere i due esterni del Catania ad un lavoro più difensivo e a spingere meno.