La prima sconfitta per la Salernitana arriva nel modo più impensabile e beffardo. I granata erano in vantaggio di due reti e stavano probabilmente giocando la miglior partita della stagione, in linea con quella vista per 70 minuti anche a Giugliano. Poi un prevedibile calo dato dalle tante partite ravvicinate hanno rimesso in partita il Cerignola, aiutato però dall'espulsione di Capomaggio che ha cambiato la partita.

Fino a quel momento i campani erano in totale controllo del campo e avevano la gara in pugno, nonostante qualcuno nel post-partita abbia distorto la realtà dei fatti parlando di un dominio del gioco da parte dei pugliesi. Se per dominio si intende uno sterile possesso palla fatto nella propria metà campo senza creare grattacapi a Donnarumma tranne che su uno schema da calcio piazzato e su qualche contropiede di Cuppone

Addirittura si è detto che la Salernitana ha giocato sugli errori degli avversari. Basterebbe vedere i cinque gol per capire che è esattamente il contrario. Il gol di Ferraris arriva da una grande giocata dell'attaccante granata, la seconda rete da azione manovrata con cross dalla fascia e inserimento in area della mezzala, così come da azioni manovrate erano arrivati anche i due gol annullati.

I gol del Cerignola? Il primo due minuti dopo l'espulsione di Capomaggio, il secondo su rigore inventato e il terzo con pallone in controllo e perso da un difensore della Salernitana. Un peccato perchè era una partita da poter vincere tranquillamente e la Salernitana, nonostante una direzione arbitrale disastrosa e le tante gare ravvicinate, ci stava riuscendo.

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 25 settembre 2025 alle 12:00
Autore: Lorenzo Portanova
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