Poteva essere mini fuga, considerando che anche le altre dirette concorrenti non hanno vinto. La Salernitana invece si è fermata proprio sul più bello, non soltanto però per demeriti propri. La gara era in controllo, la squadra stava giocando bene ed era meritatamente in vantaggio, poi il calo fisico ma anche mentale. I campani sono apparsi impreparati dopo l'espulsione e sono andati in confusione. Si poteva gestire in modo diverso l'inferiorità numerica e il calo fisico ma può capitare di andare in confusione quando all'improvviso viene stravolto tutto.

Una sconfitta che va subito cancellata e archiviata ma che deve comunque far riflettere. Potrebbe anche essere salutare perchè riporta con i piedi per terra (non che i campani prima di ieri abbiano fatto chissà quale volo pindarico dopo le cinque vittorie consecutive, anzi sia il ds che il mister invitavano alla calma e mantenere equilibrio e umiltà). 

Una sconfitta che deve invitare la squadra e lo staff tecnico a non sottovalutare nessun avversario, anche quando sembra in difficoltà e sul punto di soccombere. I granata, come detto anche da Faggiano, dovevano 'ammazzare' l'avversario quando ne hanno la possibilità e non rimetterlo in partita. Qualsiasi avversario va affrontato con la massima concentrazione e per tutti i 100 minuti di gara. Manca ancora di continuità all'interno delle gare (potrebbe dipendere da una condizione fisica non ancora ottimale per alcuni calciatori) ed è quello su cui deve maggiormente lavorare mister Raffaele.

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 25 settembre 2025 alle 13:00
Autore: Lorenzo Portanova
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