Raffaele, Achik, Tascone, Capomaggio: serata speciale per i protagonisti del miracolo Cerignola

Quella di domani sarà una partita speciale per mister Raffaele ma anche per Tascone, Achik e Capomaggio, e non potrebbe essere diversamente, vista l’intensità delle emozioni vissute dai freschi ex di turno in particolare nella passata stagione. Il Cerignola, guidato dal tecnico siciliano, e con i tre calciatori tra i principali protagonisti sul campo, ha accarezzato il sogno della Serie B per diversi mesi e lo ha visto sfumare sul più bello. Non tanto per demeriti suoi, quanto per scelte di Palazzo a dir poco incomprensibili (d’altronde anche a Salerno ne sappiamo qualcosa), con un campionato partito a 20 squadre che è terminato monco, dopo che ben due compagini sono state costrette ad alzare bandiera bianca in corso d’opera. Primo in classifica e capace di esprimere un calcio piacevolissimo, il team pugliese si è ritrovato scavalcato dall’Avellino in extremis.

Il sogno del Cerignola si è infranto ai play off, dove il Cerignola è stato eliminato dal Pescara, che ha poi centrato la promozione in Serie B. Il contributo offerto alla causa da Raffaele (1,77 punti di media nelle 48 gare alla guida dell’Audace) è stato notevolissimo. E la società pugliese non lo ha ostacolato quando, in estate, il diesse Faggiano ha individuato in lui l’uomo giusto attorno al quale costruire il progetto di rilancio della Salernitana. Raffaele ha ottenuto dapprima Achik (che ha indossato 130 volte la maglia dei pugliesi, segnando 24 reti e sfornando 34 assist), il quale nel frattempo era tornato al Bari per fine prestito.

Il tecnico siciliano ha indicato in Capomaggio (difensore, centrocampista, finalizzatore, 13 gol e 3 assist nelle 103 gare disputate col Cerignola) il perno attorno al quale allestire la squadra. Per l’ultimo fedelissimo, Tascone (156 presenze in gialloblu, con 15 gol e 13 assist), jolly in mediana e mastino in campo ma pure nello spogliatoio, il tecnico siciliano ha dovuto aspettare più del previsto ma, alla fine, anche lui è sbarcato in granata. Dalle cessioni di Capomaggio e Tascone il Cerignola ha ricavato un’importante plusvalenza di bilancio. Il tempo del romanticismo e della galanteria, però, è finito: domani gli ex di turno proveranno a confermarsi anche contro la loro ex squadra.