L'ex direttore generale della Salernitana Danilo Pagni  è intervenuto a TuttoSalernitana, trasmissione in onda su SeiTv: "Liverani è come era da giocatore, disinvolto e che non soffre la pressione. geometrico ea volte geniale. Gli piace far giocare le squadre palla a terra con la difesa a quattro. Bisogna contestualizzare però, è diverso allenare in A, B e C così come è diverso allenare Van Basten o uno qualsiasi. Dalle parole rilasciate stamattina mi sembra di aver capito che si è venuto a giocare l'asso, come a Terni. Venne e ci mise molto del suo ma la squadra era forte. A livello empatico si troverà benissimo coi salernitani, al di là dei risultati. Mi sembra molto fiducioso, punta su Dia, su Candreva. È una persona per bene, di strada",

Liverani ha un compito arduo già da venerdì.
"Salerno affascina, la Serie A affascina e non ha nulla da perdere. Non significa che è l'ultimo arrivato, ha grande acume ed ha giocato anche a livelli alti. Con l'Inter sei una vittima sacrificale ma il calcio è bello e riserva Bisogna avere lo spirito ottimista dei quattromila che hanno assistito all'allenamento giovedì scorso".

Come giocherà la sua Salernitana?
"A quattro sicuro. Ha detto che non c'è un vero play ma esistono metodi alternativi. A lui piace giocare. Quando era al Lecce fu critico per la continua ricerca dl palleggio. Se sono una squadra che deve salvarsi e metto il pullman davanti alla porta il gol lo prendo e alla fine la partita la perdo. Allora me la gioco, ovviamente con le opportune cautele".

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 12 febbraio 2024 alle 22:00
Autore: Lorenzo Portanova
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