Vi abbiamo raccontato ieri sera dell'improvvisa frenata nella trattativa per il ritorno a Salerno di Tiago Casasola. "Ne ho viste tante nella mi carriera e sono abituato a darvi gli annunci solamente quando ci sono le firme. Mi rendo conto che, appena circola un nome, ci sono società che vanno sui nostri stessi obiettivi" disse il direttore sportivo Daniele Faggiano nella sua prima conferenza stampa. E, in effetti, dopo aver battuto tre colpi di un certo spessore si sta verificando proprio quello che la Salernitana temeva. Prima con Capomaggio, ora con il terzino argentino.

Ma cosa può essere successo? Ieri, alle 19, era tutto fatto: contratti pronti, visite mediche fissate, nome inserito nella lista dei convocati per il ritiro e giocatore che dialogava volentieri con i tifosi ringraziando per l'affetto e, a quanto pare, confermando fosse tutto fatto. Poi la brusca frenata, probabilmente dettata da qualche richiesta improvvisa ed economicamente superiore a quella dei granata.

Tra agente e ds i rapporti sono buoni e i dialoghi proseguono, Casasola fino a ieri era convinto e felice di tornare a Salerno al punto da spingere il procuratore ad accelerare per mettersi immediatamente a disposizione. Poi questo parziale dietrofront che ha spiazzato Faggiano, pronto a dare una sorta di ultimatum: l'offerta resta sul tavolo, ma non si attenderà oltre oggi. Se Casasola o l'agente prendessero ancora tempo, il suo nome sarà depennato dalla lista dei papabili. Viceversa c'è disponibilità a proseguire il dialogo al netto di intoppi e frenate che vanno messi in preventivo in un periodo per antonomasia imprevedibile come quello del calciomercato. Alle 11 confronto definitivo tra l'ex Perugia e l'entourage.

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 09 luglio 2025 alle 10:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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