Oggi sarà tutto diverso. Come uomini, morale, ambizioni e serie positiva. Ma l’andata fu un rapido disastro granata: finì 4-2 per l’Empoli, ma dopo 13 minuti il risultato era già 3-0. Come aggiunta, per infierire, un rigore segnato con il cucchiaio da Pinamonti, sempre prima dell’intervallo. Era un’altra Salernitana, ultima a 4 punti dopo 9 giornate; era un altro Empoli, decimo a quota 12, alle spalle della zona Europa. La Salernitana del 23 ottobre scorso non esiste più; fra la formazione di quel giorno e quella prevista per questo pomeriggio, soltanto Kastanos potrebbe essere l’unico titolare sopravvissuto. In panchina comanda Davide Nicola, con il bottino di 17 punti in 13 partite, con la striscia di 6 match senza sconfitte,fra cui 4 successi e 2 pareggi. (...) E gli ospiti conteranno su una spinta speciale. Esaurito in meno di mezz’ora il settore ospiti poi sono stati messi in vendita altri biglietti per alcuni “spazi misti” del Castellani. Si calcola che potrebbero essere seimila i tifosi granata, in parte uguale se non maggiore a quella dei sostenitori di casa. (...) Nelle ultime 7 partite, la Salernitana è sempre andata in gol: è un segnale confortante per una squadra che ha il secondo peggior attacco della A (32reti). Il trio offensivo ha in Djuric (5 gol e 4 assist) il perno attorno al quale girano Bonazzoli e/o Verdi. Il primo è il capocannoniere della squadra con 9 reti, il secondo ha segnato nelle ultime 2 gare ed è arrivato a 3 di fila soltanto una volta in carriera.

Sezione: Rassegna stampa / Data: Sab 14 maggio 2022 alle 11:00 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Lorenzo Portanova
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