La valigia sul letto... è già pronta. Non sono pochi i giocatori di Salernitana e Udinese che nella prossima stagione vestiranno un'altra maglia e chissà in quale parte del mondo. Le ultime due partite della stagione possono servire per una conferma o per un definitivo addio. Ma in una partita come quella dell'Arechi, il congedo dai tifosi per la squadra di Paulo Sousa, i punti in palio sono importanti solo per l'Udinese che insegue ancora il sogno del decimo posto. Le attenzioni della sfida si concentrano in particolare su due attaccanti: Krzysztof Piatek, polacco dei granata di casa e Beto, portoghese dei bianconeri friulani.
Piatek è arrivato alla fine del mercato estivo a Salerno come quindicesimo acquisto della coppia Iervolino-De Sanctis in prestito dall'Eintracht Francoforte che ha fortemente contribuito anche al pagamento dell'ingaggio. Esploso al Genoa (13 gol tra il 2018 e il 2019), così così al Milan, male a Firenze, nelle sue precedenti esperienze italiane, il pistolero non ha convinto neppure a Salerno. In 31 apparizioni e 1964 minuti giocati soltanto quattro gol. Diciamo che il suo attuale compagno Dia, senegalese, oggi infortunato, ha fatto decisamente meglio con 16 reti in 33 gare e 2527'. Facile prevedere che sarà lui l'uomo mercato. Mentre l'ormai ex pistolero tornerà alla base tedesca per poi cercare fortuna altrove. C'è chi in questi giorni ha parlato di un ritorno al Genoa appena risalito in A. Diversa la situazione del portoghese Beto che a Udine alla seconda stagione è andato in doppia cifra come nella prima. (...) Ha l'occasione per chiudere al meglio il rapporto con l'Udinese che sembra arrivato al capolinea nonostante un contratto fino al 2026. Il portoghese una clausola non bassa. L'Udinese spera di incassare una trentina di milioni dalla cessione del suo centravanti. Il ricambio è già stato: si tratta del brasiliano Brenner. (...)

Sezione: Rassegna stampa / Data: Sab 27 maggio 2023 alle 10:30 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Lorenzo Portanova
vedi letture
Print