Durante le celebrazioni del centenario, in tantissimi hanno spesso alzato gli occhi al cielo per ricordare simbolicamente tutti quei tifosi che ci hanno lasciato troppo presto e che hanno scritto bellissime pagine di storia. Bene fece il gruppo Generazione Donato Vestuti a coinvolgere l'intera cittadinanza in una messa celebrata al Duomo in presenza di moltissime persone provenienti da ogni parte d'Italia. 10 anni fa ci lasciava Armandino, più famoso con l'appellativo di "Zorro" per quella maschera e quella spada finta che indossava quando si recava allo stadio. Indimenticabile la sua passeggiata in bicicletta da casa sua fino all'Arechi, sotto l'acqua, la grandine o il sole a 40 gradi. "E' la mia vita" ripeteva più volte a chi gli ricordava i problemi di salute: la Salernitana era davvero la sua medicina e il suo attaccamento alla maglia era decisamente commovente. Uno spirito che oggi dovrebbe essere da insegnamento per chi parla di collusi, diserzione e succursali. 

Sezione: Tifo granata / Data: Ven 06 dicembre 2019 alle 20:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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