Che in serie B ci faccia fatica a trovare centrocampisti in grado di dettare i tempi è cosa nota, del resto la stragrande maggioranza degli allenatori preferisce costruire una mediana muscoli e corsa proprio per sopperire alle lacune tecniche dei propri calciatori. A Salerno, ad esempio, dopo quattro anni di tentativi è arrivato il polacco Dziczek che, tuttavia, ha impiegato sei mesi per giocare la prima partita da titolare alternando prove ottime da altre da dimenticare. A Castellammare,e quindi in una squadra retrocessa, paradossalmente di registi di livello ce n'erano addirittura due: Giacomo Calò, che ha fatto rientro a Genova dopo una stagione stellare dal punto di vista personale, e Alessandro Mastalli. Il giovane Pirlo, cresciuto nel settore giovanile del Milan e tenuto in grande considerazione dagli allenatori della Primavera e della prima squadra, è stato vittima di un infortunio molto serio e non ha dato il contributo che sperava. Protagonista assoluto della promozione in B, Mastalli vorrebbe giocarsi le sue carte ancora in cadetteria e ha tutti i mezzi per essere determinante. Visione di gioco, tiro dalla distanza, imprevedibilità sulle palle inattive, una certa duttilità tattica e una sana dose di cattiveria agonistica. Un mix vincente, dunque, quanto basta per giustificare la grande attenzione degli addetti ai lavori. In passato fu ad un passo dalla Salernitana, un ritorno di fiamma sicuramente aumenterebbe la qualità di una rosa al momento muscolare, ma poco avvezza al palleggio e alla manovra. 

Sezione: Comunicati ufficiali / Data: Gio 27 agosto 2020 alle 22:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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