Cercare quella serenità in attesa della prossima ripresa di un campionato di serie A che, ci auguriamo, possa portare tante belle cose alla nostra Salernitana. Certo il mancato ritorno di Boulaye Dia dalla trasferta in Senegal dopo la convocazione della sua nazionale (ufficialmente infortunato) ha scatenato le più disparate cose. Si sono divertiti tanto i social a ipotizzare qualcosa di diverso ma sembra che per due, tre gare Sousa non potrà avere il suo bomber dei 16 gol dello scorso campionato, fermo ad una sola rete in queste prime tre giornate di campionato in quanto infortunato.

Dunque nelle due partite in casa, quella vicinissima di lunedì sera contro il Torino e l'altra altrettanta vicina (si giocherà solo dopo 4 giorni, venerdì, assurdo davvero) contro il Frosinone la mancanza dell'ex Villareal è una perdita che proprio non ci voleva visto che in fase offensiva la squadra granata ha pochi cecchini. Anzi per ora solo Antonio Candreva che rappresenta il non plus ultra della squadra del presidente Iervolino.

Ci vuole tempo per vedere all'opera i nuovi arrivati, giovani di belle speranze che, siamo convinti, potranno dare tanto a questa nuova salernitana. Ci è piaciuto Cabral, è un centrocampista forte Martegani, aspettiamo Stewart che è in fase di recupero. Insomma le prossime tre partite (anche quella in trasferta di Empoli dopo i due incontri alal'Arechi) potranno mettere tanto grano in cascina, ne siamo convinti. Ed anche il presidente del Salerno club 20110 Salvatore Orilia, uno dei tifosi storici granata, si aspetta l'impennata. "Con Dia potevamo avere più chances ma portare a casa quattro punti tra Torino e Frosinone sarebbe un bottino da non disprezzare. Ci auguriamo che ciò accada ma la tifoseria deve essere tutta compatta e remare in una unica direzione".

Ed a proposito di acquisti e cessioni il più grande quotidiano sportivo calcistico nazionale, la Gazzetta dello Sport, ha fatto le carte alle squadre di serie A su acquisti, riscatti e vendite. Ebbene la Salernitana si colloca al 5 posto, dietro il Napoli con un saldo negativo di meno 21 milioni di euro frutto dei riscatti di Pirola e naturalmente di Dia. Una cifra che dovrebbe anche far tacere chi critica questa società ma che grazie a Danilo Iervolino e alle capacità del direttore Morgan De Sanctis ha assaporato per il terzo anno consecutivo la serie A. E non è poco...

Sezione: Editoriale / Data: Sab 16 settembre 2023 alle 00:00
Autore: Enzo Sica
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