La salvezza è ormai a un passo, e onestamente non la vedo una mission impossible, e uno slot per la retrocessione è per altro stato occupato: la Sampdoria, al netto di quello che sarà poi il futuro del club, è retrocessa in Serie B. Proprio pochi giorni dopo che - ironia della sorte - il Genoa aveva riconquistato la Serie A dopo una sola annata in cadetteria. E da qui parte la mia riflessione odierna, che credo interesserà a pochi, ma che voglio comunque condividere con voi. Il Genoa è tornato in Serie A con tre turni di anticipo e con un punto di penalità, situazione - quella delle penalizzazioni che sta ormai colpendo in modo massiccio il calcio, sostanzialmente in tutte le categorie: perché in Serie B sono ben tre club quelli penalizzati, Genoa appunto, Parma e Reggina, con i calabresi che, tralasciando i ricorsi, hanno attualmente sette punti di penalità. Scendendo poi in C, ecco Siena, Imolese, Monterosi e Viterbese: tutte con punti decurtati. Chiedo: è davvero ammissibile vedere ogni anno queste situazioni? È veramente ammissibile che i campionati vengano poi decisi dalla giustizia ordinaria che per altro non va di pari passo con quella sportiva?

Oltre a questo, altro tema caro ai salernitani, le multiproprietà. Perché il Bari in Serie A non è un'ipotesi astratta, ai playoff di Serie B sarà ostico avversario per tutti, ma la famiglia De Laurentiis - Luigi, figlio di Aurelio, è presidente della squadra pugliese - nella massima serie detiene già il Napoli campione di Italia (sinceri complimenti allo straordinario lavoro di tutta la truppa azzurra): si aprirà di nuovo una querelle estiva come quella già vista tra Lazio e Campania?

Tutte situazioni che, a mio avviso, rovinano il rush finale dei vari campionati, oltre che un'estate in cui vorrei parlare quanto più possibile di calciomercato e rettangolo verde, con amichevoli e quant'altro. Ma la FIGC sembra voler nascondere la polvere sotto il tappeto, perché appare sempre più evidente la necessità di una riforma, di cui tutti parlano... ma che nessuno fa. 

Sezione: Editoriale / Data: Mer 10 maggio 2023 alle 00:00
Autore: TS Redazione
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