Da sabato la Salernitana è ufficialmente in vendita, chi fosse intenzionato ad acquistare le quote della squadra campana può presentare la propria offerta al Trust Salernitana 2021. Ora scopriremo chi è davvero interessato alla Salernitana, non è più il tempo di fare dichiarazioni sui giornali e a mezzo stampa. C'è un indirizzo email a cui mandare la propria candidatura che sarà poi presa in esame. Troppe persone si sono accostate nei giorni e nelle settimane scorse, forse più interessate a farsi pubblicità o ad ottenere qualche guadagno piuttosto che operare per il bene della Bersagliera. Il signor Radrizzani per esempio, è sembrato quello più vicino ai granata. Ma le tante (o troppe) dichiarazioni hanno fatto un pò capire l'andazzo della trattativa, che a questo punto possiamo anche dire che forse non c'è mai stata. Secondo quanto dichiarato da Mencucci (membro del consiglio di amministrazione del Leeds) infatti, il patron della squadra inglese si sarebbe tirato indietro proprio nel giorno dell'annuncio della messa in vendita della Salernitana. Una strana coincidenza. Dichiarazioni di facciata, per nascondere una trattativa avviata o un reale passo indietro proprio ora che bisognava concretizzare il tutto? Lo scopriremo col tempo. Di certo non basta il curriculum, serve dimostrare coi fatti che si hanno intenzioni serie. E i tifosi intanto sono sempre più preoccupati, forse solo qualche grande colpo dal mercato potrebbe farli rasserenare.

Ed infatti è proprio col calciomercato che la Salernitana dovrebbe cercare di tirare un pò su il morale di una tifoseria che è passata dalla gioia della promozione all'ansia causata dalle incertezze societarie. Ad un mese dall'inizio del campionato però, la squadra granata è ancora un cantiere aperto e tutto ciò non aiuta a rasserenare un ambiente ancora scottato da ciò che è successo tra giugno e inizio luglio. Gli arrivi di Cavion e Zortea e il ritorno di Jaroszynski sono utili e funzionali per ciò che chiede mister Castori alla sua squadra, corsa e intensità. Ma non bastano, i tifosi si aspettano altro, grandi colpi per una grande squadra, che possa spazzare via le angosce post-promozione. E che possa provare a difendere una categoria acciuffata con le unghie e con i denti. Lo merita una tifoseria troppe volte costretta ad ingoiare bocconi amari, a soffrire sui campi impolverati delle serie inferiori e per situazioni societarie mortificanti.

Sezione: Editoriale / Data: Mer 21 luglio 2021 alle 00:00
Autore: Lorenzo Portanova
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