Un passo indietro rispetto alla buona scia di risultati positivi che, forse, non intacca il bel cammino che sta facendo la Salernitana. Certo la sconfitta di Firenze brucia soprattutto per il modo con cui è arrivata ma nel massimo campionato si sa bene che non ci sono mai certezze. E dietro l'angolo della partita del Franchi c'è una squadra granata arruffona e mai in partita nel primo tempo condizionata, forse, anche da alcune scelte tecniche che non sono state il top. Forse soprattutto l'impiego di Bonazzoli che in attacco non c'è mai stato, nel senso che l'ex Samp non ha mai influito come ci si aspettava ma anche a centrocampo con Vilhena prima e Radovanovic poi le cose non sono cambiate granché.
Il pareggio di Dia ad inizio ripresa aveva illuso qualcuno, pochi per la verità, visto che la Fiorentina continuava ad essere un rullo compressore anche se non ha mai concretizzato la sua mole di gioco. E solo con un episodio finale ha vinto la partita con quel gol di Jovic.
Insomma in questa Salernitana ci sono ancora delle cose che devono andare al loro posto. La squadra in difesa, senza Fazio, non è la stessa di quando gioca l'ex Roma ed a centrocampo con Bohinen sta cercando di ritrovare lo smalto perduto. E il norvegese, anche con il recupero di Maggiore, potrebbe essere l'asso nella manica di Nicola che, bontà sua, è contento come ha dichiarato al termine della gara persa al Franchi di quanto fatto dalla squadra. Anche se qualcuno gli ha fatto notare che la squadra granata ha tirato una sola volta in porta realizzando con l'ex calciatore del Villarreal il gol del momentaneo pareggio.
Ma questi sono dettagli che, forse, l'ultima partita dell'anno di domenica contro il Monza, potranno essere risolti. Perche 17 punti in 14 gare sono tanti, zona a rischio lontana di dieci punti ma se non si ritorna a marciare bene sono guai. E chiudere la prima parte della stagione con altri punti in classifica è un obiettivo che dovrà essere ben tenuto in mente. Lo chiedono tutti, a cominciare dal presidente Iervolino che, forse, non è poi tanto contento di come si sta evolvendo questo campionato. Anche se la strada per riprendersi è ancora tanto, tanto lunga.

Sezione: Editoriale / Data: Sab 12 novembre 2022 alle 00:00
Autore: Enzo Sica
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