Quattro punti in due gare, primi segnali positivi da non sottovalutare per questa Salernitana che nelle prossime due partite (Firenze domenica e Bologna all'Arechi il prossimo 10 dicembre) avrà la possibilità di continuare su questa falsariga. Certo la vittoria sulla Lazio, che non va dimenticato è sempre la damigella d'onore dello scorso campionato, ha dato tanto morale alla truppa di Inzaghi che con otto punti in classifica in tredici partite cercherà di riassestarsi in questo mese di dicembre, puntando poi al prossimo mese di gennaio con l'apertura della campagna acquisti e cessioni di fare arrivare quegli elementi che possono dare un qualcosa in più a questa stagione.

Iniziata male, bisogna dirlo, ma che potrebbe continuare, perchè no? con quei risultati che tutta la sua eccezionale tifoseria si aspetta. E quando la tifoseria granata ci crede o crede in quei "miracoli" sportivi che sono dietro l'angolo, allora vien la voglia di lottare, dare il massimo, riprendersi che è pur sempre un grande privilegio per una città intera che aspetta e naturalmente non si demoralizza.

Le parole di un campione del mondo come Pippo Inzaghi sono echeggiate bene in un ambiente in parte demoralizzato. "Bisogna rompere il ghiaccio, vincere la prima partita in campionato. Poi tutto sarà più facile". Ebbene la grande impresa di Candreva e compagni c'è stata, la loro riconciliazione con la curva sud Siberiano e con tutta la tifoseria non è stata mai in discussione perchè il popolo granata, checchè ne dicano, è sempre coerente e giustamente convinto che le grandi imprese sono per uomini forti che ci tengono alla maglia ed all'amore per la città.

Dunque vittoria di stretta misura contro i "cugini" laziali ma anche volano importante per la partita di domenica a Firenze contro la squadra di Italiano. Portare a casa il terzo risultato utile consecutivo sulla spinta emotiva di oltre duemila tifosi granata che raggiungeranno il Franchi da Salerno sarebbe davvero eccezionale. E vorrebbe dire che finalmente la crisi è alle spalle....

Sezione: Editoriale / Data: Sab 02 dicembre 2023 alle 00:00
Autore: Enzo Sica
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