Regna ancora l'incertezza nel cambio di società come era prevedibile, non auspicabile certamente ma quando si è di fronte a situazioni come quelle della Salernitana bisogna solo attendere ed avere fiducia nelle conclusioni. Si perchè quei termini perentori che ci sono stati da parte della Federazione sulle offerte da presentare, in questo caso ai due trustee che stanno gestendo la ormai ex società di Lotito e Mezzaroma si stanno dilatando nel tempo. Niente è facile, figurarsi il cambio di una società di calcio che dovrà essere valutata a trecentosessanta gradi nella speranza futura di fare quel cambio di rotta che è una per continuare questo tracciato.

Bisogna solo avere pazienza, soprattutto evitare fughe in avanti, mettere in giro notizie che possono in un certo qual modo essere solo una cassa di risonanza per quelli ( e sono davvero tanti i leoni da tastiera...) che non aspettano altro per poter condannare tutte queste situazioni che sono in essere e che puntano ad un solo obiettivo: arrivare a fare il bene per la Salernitana. Ed in questo caso pesa anche l'assenza dei nostri amministratori, del sindaco di Salerno che dovrebbe chiedere un incontro all'amministratore unico Marchetti proprio per comprendere dove portano certe strade e dove si deve arrivare (si perchè entro il prossimo mese si dovrà pur arrivare ad un traguardo) per il bene della futura Salernitana. Lo chiedono a gran voce i tifosi, coloro che sono il vero cuore pulsante di questa società che con la promozione in serie A ha raggiunto un primo traguardo da mantenere ad ogni costo.

Ed è qui che si inquadra, poi, il traguardo sportivo, le prossime partite prima della fine del girone di andata che dovranno dare una precisa identità alla squadra di Colantuono. Il penultimo posto in classifica, i miseri sette punti in dodici gare finora disputate possono essere anche frutto della incerta situazione societaria. Non ne siamo convinti, però. La squadra anche se ha perso nove volte in questa stagione ha le qualità e la forza per riprendersi. Basteranno le prossime due gare contro Sampdoria e Cagliari a darci un altro quadro della situazione? Crediamo di sì o almeno la calda ed eccezionale tifoseria lo spera fermamente. In attesa, ovviamente, di quella nuova società che con il suo arrivo dovrebbe chiudere il 2021 con il ed anche con una classifica migliore.

Sezione: Editoriale / Data: Sab 20 novembre 2021 alle 00:00
Autore: Enzo Sica
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