Bisogna solo avere calma ed aspettare. Si, perchè questo braccio di ferro tra società granata e tifosi non potrà mai portare ad una ricongiunzione tra le parti se non ci sarà un riavvicinamento. Che poteva anche esserci se non ci fosse stato il lockdown, lo stop del campionato per tre mesi, la ripresa che poteva anche far aprire spiragli nuovi con l'ingresso nella griglia play off della squadra allora allenata da Ventura. Tutto questo non c'è stato, anzi il
mancato post season ha portato un pò tutti a chiudersi a riccio, a non avere quella comprensione che pur ci doveva essere soprattutto per una
squadra che aveva disputato una buona prima parte
della stagione perdendosi, poi, nei meandri di un finale di torneo che definire da 'horror' è un eufemismo.

Dunque tante occasioni buttate al vento, poco da ricordare di una stagione come quella trascorsa visto che l'arrivo di Ventura in panchina lasciava presupporre ben altri scenari nel corso del torneo. E' chiaro che la tifoseria, stanca ed avvilita per il quinto anno di serie B senza nessun risultato tangibile, si sia allontanata dalla squadra ma soprattutto dalla società cui si chiedeva (e si chiede) o di passare la mano (ma ci sono acquirenti? crediamo proprio di no) in grado di garantire un campionato di vertice ed anche, perchè no? quella massima serie che manca da ben venti anni. Il ritiro pre campionato a Sarnano nelle Marche scattato da pochissimi giorni con un nuovo allenatore in panchina non ha riportato un benché piccolo riavvicinamento. Ed è chiaro che Fabrizio Castori, il nuovo allenatore, che ha guidato dodici anni fa la Salernitana non è che abbia fatto salti di gioia.

Si aspettava, forse, un entusiasmo (che non c'è stato) verso questa nuova Salernitana che si rafforzerà nei reparti che il direttore Fabiani, la dirigenza e naturalmente il tecnico lo riterranno opportuno. Dunque non è stata disotterrata l'ascia di guerra, si va avanti alla giornata tra silenzi che, almeno per ora, non lasciano sperare in niente di buono. Speriamo solo che la pioggia, caduta copiosa su Sarnano proprio nel giorno del primo allenamento della nuova Salernitana possa aver spento, seppure in parte, l'odioso braccio di ferro tra le parti. Ed anche il primo acquisto stagionale, l'albanese Veseli, difensore dell'Empoli, è una indicazione su come si muoverà, speriamo bene, questa società nel prosieguo della campagna di rafforzamento.

Sezione: Editoriale / Data: Mer 26 agosto 2020 alle 09:15
Autore: Enzo Sica
vedi letture
Print