Entusiasmo trascinante a Salerno per l'avvio di campionato della nuova Salernitana di Nicola, che per qualità di gioco sta facendo finalmente sperare i tifosi in una stagione quanto meno serena. Sei punti in cinque partite sono un bottino niente male per una squadra che ha avuto la sfortuna e il coraggio di cambiare tanto, tantissimo in estate e rappresentano il miglior avvio di sempre in Serie A per il club di via Allende. Resta qualche rammarico per il pareggio di settimana scorsa contro l'Empoli frutto di una distrazione nel finale, ma cinque punti in un tour de force di una settimana rappresentano un traguardo tutt'altro che disprezzabile. 

Adesso i granata sono attesi da quello che può sembrare a tutti gli effetti un primo banco di prova di maturità, cioè la trasferta dell'Allianz Stadium contro la Juventus. Siamo solo all'inizio di un campionato che sembra più lungo che mai, considerando la pausa Mondiale, ma la curiosità intorno alla Salernitana cresce sempre più e la prova contro una delle candidate alla vittoria finale del torneo può iniziare a fornire indicazioni importanti circa lo stato di forma e  l'organizzazione raggiunta dalla squadra di Nicola. Fanno piacere e non poco i complimenti incassati da mister Allegri, che individua nel Cavalluccio uno scoglio tutt'altro che agevole e, dato l'avvio stentato dei bianconeri e quello super dei granata non stentiamo a crederci. 

Occorre però mantenere i piedi per terra, perché i facili entusiasmi nel calcio, si sa, possono essere oltremodo deleteri. Ogni pronostico di inizio stagione, negli ultimi anni, è stato prontamente ribaltato a fine campionato, come i risultato dei granata, che lo scorso anno stupirono il mondo intero con una salvezza considerata inizialmente impossibile. La Salernitana, è bene chiarirlo, dovrà necessariamente pensare a chiudere quanto prima il discorso salvezza, tutt'altro che scontato e chiuso, ma ha tutte le carte in regola per non porsi limiti. Gli uomini di Nicola non hanno alcuna voglia di assumere il ruolo di vittima sacrificale contro la Juventus e anzi vogliono tendere uno sgambetto a una big. Un risultato utile a Torino rappresenterebbe un'iniezione di fiducia incredibile per una squadra che sta acquistando progressivamente fiducia nei suoi mezzi. 

Sezione: Editoriale / Data: Dom 11 settembre 2022 alle 00:00
Autore: Valerio Vicinanza
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