Neanche il tempo di sospirare ed immaginarsi la storia di questo bizzarro campionato, che è già in corso la programmazione in vista della nuova stagione sportiva. Ebbene, per chi volesse una prova effettiva di discontinuità rispetto al recente passato non può che essere soddisfatto. La società ha già in mente la Salernitana che verrà, e che ha già collocato due importanti tasselli come Sabatini e Nicola. Riconferme preziose, che si sono conosciute, plasmate, in questi mesi, e che ora dovranno soltanto raccogliere i frutti del duro lavoro svolto. La base è pronta, ben saldata a terra, ora, ovviamente serviranno i calciatori che dovranno garantire una stagione tranquilla, senza i patemi d'animo vissuti fino a qualche settimana fa. E su un punto ci sembra doveroso soffermarci: Iervolino è presidente facoltoso, dalle enormi potenzialità, anche economiche, ma i successi, quelli veri, giungono step by step. Questo non vuol dire mancare di ambizione, ma la rotta deve essere ben salda, e si chiama salvezza. Pretendere, ora, l'allestimento di una rosa che possa addirittura competere per la parte sinistra della classifica, solo sulla scorta di capacità munifiche del suo proprietario, rappresenterebbe l'anticamera del fallimento. Nel calcio, in questo calcio, la regola dei bilanci è fondamentale. L'autofinanziamento, d'altronde, è un elemento imprescindibile per restare in questa categoria ed allo stesso tempo godere di una società robusta che, nel tempo, possa anche essere in grado di trattenere per più anni i suoi campioni. Un po' come avvenuto con l'Atalanta, ormai abitudinaria delle prime posizioni con cessioni mirate e sporadiche.
Fiducia in Sabatini, dunque, e soprattutto in Iervolino, personaggio ambizioso ma con i piedi per terra. Un aspetto decisivo per una Salernitana sicuramente protagonista nella prossima stagione di...A!

A cura di Armando Iannece

Sezione: Editoriale / Data: Mer 01 giugno 2022 alle 00:00
Autore: Lorenzo Portanova
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