Buona la prima all’Arechi, ma domenica prossima sarà tutt’altra musica. La convincente prova contro una squadra di tutto rispetto come la Reggina, sicura protagonista della cadetteria, deve confortare ma non illudere che siamo pronti ad affrontare un campionato particolarmente complicato come la Serie A. L’arrivo di Simy al fianco di Bonazzoli, che a Salerno potrà puntare sulla definitiva consacrazione delle proprie potenzialità, è una sicura di garanzia per l’attacco granata, nuovo di zecca nelle punte principali. Non per mancanza di fiducia in Djuric, che di sicuro sarà un titolare aggiunto lì davanti, ma i nuovi “gemelli del gol” siamo certi faranno tremare le difese avversarie. Castori ha le idee chiare: le frecce del suo arco saranno pronte a colpire in velocità, dopo aver eretto davanti a Belec un muro quasi invalicabile. Ovviamente in massima serie si affronteranno squadre top, che non si faranno intimorire anche da un eventuale “pullman” messo davanti alla porta, ma una Salernitana operaia può dare più di un fastidio a giocatori che magari affrontano la gara con un pizzico di presunzione.

Domenica si va al Dall’Ara: attenti a non sottovalutare un avversario che in Coppa ha ceduto davanti al proprio pubblico alla Ternana, compagine di categoria inferiore. Siamo sempre ad agosto e dare giudizi affrettati, nel bene e nel male, sulle qualità delle squadre risulta sempre un rischio. Il Bologna è una formazione di tutto rispetto, che ha nel suo allenatore Sinisa Mihajlovic un punto di forza. Inoltre la formazione emiliana anche se non è al massimo delle condizioni e con qualche problemino nel reparto arretrato, di sicuro vorrà ben figurare di fronte al proprio pubblico all’esordio in campionato, soprattutto dopo la figuraccia rimediata contro i rossoverdi. I granata sono avvisati. Nella Salernitana ci sarà certamente il rientro di Jaro in difesa, che sembra aver recuperato dal leggero fastidio muscolare che gli ha causato l’esclusione nella gara contro la Reggina in Coppa. Con lui nell’eventuale 3-5-2, ci saranno Gyomber e Strandberg. Sulle corsie esterne il trainer granata probabilmente confermerà Kechrida e Ruggeri. L’Hakimi granata (scusateci il paragone forse irriverente) dovrà però rivedere la sua impostazione in copertura. Su questo aspetto Castori dovrà molto lavorare. A centrocampo si attendono le condizioni ottimali del neo Coulibaly al fianco del “vecchio e collaudato” omonimo, ma non dimentichiamo che c’è un Capezzi già in ottima forma che scalpita. A Djuric e Bonazzoli il compito di pungere la difesa avversaria, anche per intimorire i rossoblu e per farli desistere da attacchi arrembanti.

Ovviamente stiamo parlando di una squadra che necessita di ulteriori ritocchi sia a centrocampo che in difesa e magari di una punta di rincalzo. C’è ancora tempo, la Salernitana per essere una neo promossa e, soprattutto, con una società ancora da definire, ha fatto la sua buona figura in sede di calciomercato, con il dg Fabiani che ha avuto l’abilità finora di friggere il pesce con l’acqua calda…    

Sezione: Editoriale / Data: Ven 20 agosto 2021 alle 00:01
Autore: Maurizio Grillo
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