Salernitana sconfitta nel derby ma uscita a testa alta dal confronto contro la capolista del campionato. Stefano Colantuono ha preparato bene sia tatticamente che mentalmente una partita molto sentita e accesa ed ha confermato i progressi fatti intravedere dal secondo tempo della sfida con l'Empoli. Non sono arrivati punti, e sarebbero serviti come il pane, ma resta la sensazione di una squadra che, continuando su questa strada, potrà giocarsi la salvezza fino alla fine. La compagine di Colantuono ha dimostrato di essere all'altezza del campionato, nonostante qualcuno continui ad affermare il contrario. Dai media si è parlato di un Napoli che è riuscito a vincere nonostante le assenze ignorando del tutto quelle che invece hanno colpito la squadra granata. E la Salernitana non può di certo avere la profondità della rosa che hanno gli azzurri, le assenze pesano molto di più sulla squadra granata che su quella al vertice della classifica, soprattutto in un testa-coda come quello andato in scena domenica pomeriggio. Ha rischiato di pareggiare contro una squadra che fino al derby aveva vinto nove partite su dieci e subendo solo tre gol. Un salvataggio sulla linea e un pallone sparato in curva col portiere a terra, è andata davvero vicino al colpaccio la Salernitana di Colantuono, rammaricato per il risultato ma non per la prestazione. Dispiaciuto per i suoi calciatori, che hanno dato tutto e per il pubblico dell'Arechi, caloroso e passionale come non si vedeva da un sacco di tempo. Un ambiente ed un clima fantastico, una tifoseria eccezionale che ha trascinato la propria squadra fino all'ultimo istante alla ricerca di un risultato prestigioso. La Salernitana e la sua tifoseria incassano quindi (anche meritatamente) i complimenti da sponda partenopea, perchè nonostante qualcuno lo voglia negare, quello di domenica 31 ottobre è stato un derby vero (come scritto da Koulibaly sul proprio account Instagram). A fine gara inoltre, il match-winner Zielinski ha sottolineato come la Salernitana abbia avuto un grande cuore e tanta grinta, spinta da un grande pubblico. E come se non bastasse sono arrivati anche i complimenti del tecnico azzurro Luciano Spalletti per aver giocato una grande gara. Non resta che trasformare questi complimenti in punti, necessari per la sopravvivenza e meritati per quanto fatto vedere finora, con la speranza che possano recuperare al più presto gli infortunati e che possa arrivare un aiuto dal mercato di gennaio. 

Sezione: Editoriale / Data: Mar 02 novembre 2021 alle 00:00
Autore: Lorenzo Portanova
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