Vi abbiamo raccontato nei giorni scorsi della volontà della Salernitana di trasformare l'Arechi in un impianto assolutamente confortevole e che possa essere fruibile alla cittadinanza non solo quando la squadra gioca le partite casalinghe, ma 365 giorni all'anno. Nel progetto presentato in queste ore all'amministrazione comunale è specificato tutto nel dettaglio; si prevedono ristoranti, negozi, piccoli centri commerciali, due store ufficiali, spazi dedicati ai bambini e, forse, un museo sulla storia granata. Per realizzare tutto questo ci vorranno circa un paio d’anni, in un secondo momento la Salernitana sta pensando di effettuare un ulteriore investimento: serve la copertura in ogni settore per evitare che l'Arechi diventi un pantano ogni volta che piove. Oltre all'impianto di Via Allende, tuttavia, c'è anche la necessità di creare un centro polifunzionale laddove prima squadra e settore giovanile possano svolgere gli allenamenti. La vera e propria casa della Salernitana, dotata di albergo, palestra, piscina, area per lo staff tecnico e lo staff medico e, forse, anche degli spazi appositi per consentire ai più giovani di continuare a studiare. Stando a quanto filtra in queste ore, sarebbe stato bocciato senza appello il Mary Rosy. Le perizie di alcuni esperti scelti dalla proprietà avrebbero fatto emergere un dislivello su uno dei campo di allenamento, ma in generale è tutta la struttura che non entusiasma il presidente Danilo Iervolino. E così nascerà una vera e propria Salernello, presumibilmente in città e non in provincia. Due le ipotesi al vaglia, alla fine l'area prescelta dovrebbe sorgere alle spalle del campo "Volpe" che, a sua volta, rischia di essere utilizzato molto meno negli anni a venire. Lavori in corso, comunque. E un progetto del genere vale molto di più dell'acquisto di un bomber o della permanenza di un grande calciatore.

Sezione: Esclusive TS / Data: Dom 19 giugno 2022 alle 22:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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