Il Direttivo di Lega B ha già votato all’unanimità il cosiddetto lodo Sticchi Damiani. L’unica via d’uscita dall’imbuto in cui la Serie B rischia di finire qualora nell’Assemblea straordinaria convocata dal presidente Mauro Balata non si mettesse riparo all’ennesima incursione di una ASL sul calcio italiano. Come noto, il Pescara è stato spedito in quarantena sino al 26 aprile e dovrà saltare per osservare la vigilanza sanitaria le gare con Entella (si recupera il 27), col Cosenza (si giocherà il 1º maggio con stop del torneo per permettere gli altri recuperi: Pordenone-Pisa ed Empoli-Chievo) e, infine, con la Reggiana (il 4). Lo stop al torneo avverrebbe pertanto solo il 1º maggio per la 37ª giornata che si recupererebbe il 7, mentre l’ultimo turno della stagione regolare andrebbe riprogrammato per il 10. Di conseguenza playoff e playout slitterebbero di alcuni giorni (al 13 o 14) e il campionato si chiuderebbe comunque con le finali per la A entro il 27 maggio senza nessuna variazione ma con una compressione del format con gare ogni tre giorni. Questa la proposta che verrà sottoposta oggi a votazione in Assemblea (ore 15 in video conferenza) e che dovrebbe mettere in sicurezza il finale di stagione nonostante qualche comprensibile mugugno. Il Pescara, colpito dal Covid e fermato dalla Asl, si giocherà la salvezza in tre scontri diretti da giocare in una settimana. E a Sebastiani ciò non piace.

Sezione: News / Data: Dom 18 aprile 2021 alle 09:45 / Fonte: corriere dello Sport
Autore: TS Redazione
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