Domenica prossima primo, vero grande esame di maturità per i granata. Si va al Massimino di Catania, in uno stadio popolato da almeno 17mila spettatori, con 2-3 defezioni importanti, un settore ospiti vuoti e contro un avversario che, sulla carta, ha una rosa superiore a quella della Salernitana. La classifica attuale dice che, anche in caso di malaugurata sconfitta, i granata supererebbero l'ostacolo senza perdere la vetta, al massimo potrebbero essere agganciati da quel Benevento balbettante in trasferta, ma ancora una volta implacabile tra le mura amiche.

Ma per la promozione diretta saranno tante le antagoniste dei campani. Detto del Benevento e del Catania non possiamo non menzionare un Casarano che è sorpresa solo per chi non conosce l'organico, un Crotone che gioca bene e ha un reparto offensivo importante e quel Cosenza che ha perso con l'Atalanta23 ma che mantiene l'ossatura che l'anno scorso militava in cadetteria. Insomma, una vera e propria B2 come non accadeva da tempo.

E' ovvio che uno scontro diretto alla decima giornata non può essere ritenuto determinante, ma se la Salernitana dovesse uscire indenne anche dalla bolgia di Catania è evidente che si potrebbe parlare di un primo, piccolo tentativo di fuga. E contro la Casertana, tra due settimane, ci sarà un Arechi spettacolare a prescindere, con 15mila spettatori già annunciati e la Sud che inscenerà una coreografia da pelle d'oca.
 

Sezione: News / Data: Lun 13 ottobre 2025 alle 16:30 / Fonte: Luca Esposito per TMW
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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