Oggi il Consiglio federale stabilirà modi e tempi per il caso Brescia. Dopo il processo di giovedì al Tfn si dovrebbe attendere quello alla Corte d’Appello prima di fissare le date del playout che, a fronte del -4 al club di Cellino, vedrà di fronte Salernitana e Sampdoria.

Intanto il Brescia puntualizza di non aver ricevuto avvisi bonari di accertamento a marzo dall’Agenzia delle Entrate (interpellata a febbraio dalla Covisoc per verificare i crediti d’imposta dichiarati), ma solo 'uno schema d’atto in data 9 maggio, che costituisce solo l’apertura di un contraddittorio e neppure ha natura di formale contestazione'. 

Il club aggiunge di aver già 'presentato osservazioni tecniche e si è dichiarato pronto a definire ogni contestazione con successiva surroga in danno della società che l’ha truffato', ritenendosi 'in regola con il pagamento di Irpef e Inps'. Una tesi differente da quella della memoria difensiva e che potrebbe dare forza nei ricorsi ai tribunali ordinari, non in quelli sportivi.

Sezione: News / Data: Lun 26 maggio 2025 alle 10:00 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Lorenzo Portanova
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