Salernitana pronta a proseguire la propria battaglia legale in merito ad una vicenda che sta travolgendo il calcio italiano e stancando una tifoseria che, in parte, ha deciso di disertare in segno di sdegno nei confronti della Lega B, della FIGC e dei presidenti Bedin e Gravina, contestati civilmente attraverso striscioni e cori dal contenuto inequivocabile. 

Stando a quanto riferito dalla società, c'è da fare un chiarimento rispetto alle notizie circolate nella giornata di ieri e pubblicate anche dalla nostra redazione. Nello specifico il club autorizza a riferire che al Collegio di Garanzia del CONI non sia stato inoltrato un secondo ricorso, bensì un'istanza utile a chiedere che a discuterlo fosse la sezione ammissioni e iscrizioni, in tempi più rapidi rispetto alla data originariamente fissata del 10 giugno.

Il rigetto, dunque, fa riferimento non al contenuto della "protesta" della Salernitana, ma alla richiesta di anticipare i tempi. L'istanza è stata rigettata e l'udienza resta fissata per il 10 giugno, quando anche la situazione del Brescia potrebbe essere molto più chiara. Ricordiamo che la società biancazzurra, impossibilitata a patteggiare, ritiene di aver subito una truffa ed è pronta a chiedere al TAR del Lazio il blocco totale degli spareggi salvezza se la Lega e la FIGC fissassero le date di Salernitana-Sampdoria prima dell'ultimo appello che, in sede ordinaria, avverrebbe al Consiglio di Stato.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 27 maggio 2025 alle 12:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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