Il presidente della FIGC Gabriele Gravina ha rilasciato ieri alcune dichiarazioni a margine del Consiglio Federale in cui elogia la Procura per la velocità con cui si sono mossi gli organi di giustizia. La tifoseria granata però è rimasta basita dalle affermazioni del numero uno del calcio italiano. Mentre ieri si sarebbe dovuto chiudere il discorso playout con la gara di ritorno, non ci sono ancora certezze sul Brescia, che ad oggi non è ancora stato penalizzato ed è quindi ancora la squadra che ha chiuso ufficialmente al quindicesimo posto e si è salvata.

Tempi e modi quindi che lasciano comunque perplessi nonostante il presidente dica il contrario. Qualcuno poi fa notare come il playout d'andata inizialmente era fissato per il 17 giugno come indicato dalla Lega nel comunicato di gennaio scorso. Cosa sarebbe accaduto quindi se non fosse morto Papa Francesco e non ci fosse stato il rinvio della trentaquattresima giornata e di conseguenza anche del playout?

La comunicazione sul Brescia infatti è arrivata il 18 giugno, il giorno dopo la data prefissata inizialmente per il playout d'andata. Si sarebbe giocata la prima gara per poi annullarla? L'unica danneggiata resta la Salernitana, i regolamenti parlano chiaro e sono stati capovolti nonostante le dichiarazioni di Gravina. 

Sezione: News / Data: Mar 27 maggio 2025 alle 12:30
Autore: Lorenzo Portanova
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