Morgan De Sanctis, direttore sportivo della Salernitana, non è presente all'Università di Teramo dove era atteso in qualità di ospite nella giornata di oggi per la consegna delle tesi ai laureandi del Master in Comunicazione e Politiche dello Sport. La brutta sconfitta di ieri della Salernitana che ha perso 5 a 0 a Reggio Emilia in casa del Sassuolo ha cambiato i piani di De Sanctis che è tornato a Salerno per fare un summit con la dirigenza e valutare la posizione di Davide Nicola: l'intervento del direttore sportivo granata avverrà per via telematica. L'allenatore al momento resta sotto osservazione: oltre alla pesante sconfitta di ieri al club non è piaciuta nemmeno la precedente sconfitta dell'Arechi nello scontro diretto contro il Lecce. De Sanctis è però intervenuto telematicamente ed ha rilasciato alcune dichiarazioni: "Ringrazio chi ha pensato a me per essere ospite dell'Università di Teramo. Mi scuso se non sono in facoltà ma la sconfitta contro il Sassuolo ha cambiato i programmi. Sono a Salerno per essere vicino alla squadra, all'allenatore ed allo staff tecnico. Il risultato di Reggio Emilia è stato imprevisto ed imprevedibile. Ora serve compattarci, sono momenti che possono capitare. Da dirigente sono stato fortunato perché un grande club come la Roma mi ha dato l'opportunità di iniziare nel ruolo di team manager. Poi ho deciso di investire su me stesso, studiando e cercando di capire cosa potesse servire ad un dirigente. Sia a livello sportivo che sotto il profilo della comunicazione. Non mi sono mai accontentato del mio passato da calciatore, ho sempre cercato di andare oltre. Sono riuscito a migliorarmi nel mio percorso da dirigente anche attraverso gli errori". Ancora De Sanctis: "A livello comunicativo dopo una sconfitta di questa portata è impossibile pensare, anche per come sono fatto di carattere e per come un dirigente dovrebbe affrontare con senso di responsabilità la situazione, era impossibile non metterci la faccia. La promessa è che sconfitte come quella contro il Sassuolo non devono più succedere. La proprietà della Salernitana è solida. Il presidente Iervolino ha una visione del calcio ultra innovativa e sta portando il suo modus operandi a livello aziendale anche nel calcio. Non è facile, ma proviamo a fare qualcosa di innovativo. Le società straniere stanno dando un input diverso, la gestione è cambiata. Iervolino dal canto suo sta provando a fare grandi cose. La visione della Salernitana è diventata globale".

Sezione: News / Data: Lun 03 ottobre 2022 alle 16:00 / Fonte: tuttomercatoweb
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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