Ormai ci siamo, è sempre più vicino il 3 giugno, giorno in cui l'Italia si appresta ad entrare nella fase 3 della pandemia da coronavirus. Come riferisce l'ANSA, resteranno alcuni obblighi e restrizioni per garantire la sicurezza e la tutela pubblica. 

Come riporta l'ANSA, non si potrà togliere la mascherina nei luoghi chiusi con accesso al pubblico. Niente contatti fisici: zero baci e abbracci, con un distanziamento sociale di minimo un metro. Si potrà andare in bar e ristoranti, ma restano le limitazioni orarie per le consumazioni. Niente movida che può dare luce ad assembramenti. La quarantena resta obbligatoria per chi ha una infezione respiratoria con febbre superiore ai 37,5 gradi.

No a spettacoli, nemmeno se all'aperto, stessa data di riapertura per cinema e teatri  mantenendo però il rispetto della distanza di almeno un metro sia per il personale, sia per gli spettatori, con il numero massimo di 1.000 spettatori per spettacoli all'aperto e di 200 persone per spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala. Stessa data di riapertura per cinema e teatri  mantenendo però il rispetto della distanza di almeno un metro sia per il personale, sia per gli spettatori, con il numero massimo di 1.000 spettatori per spettacoli all'aperto e di 200 persone per spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala

No alle consumazioni a tutte le ore. Restano 'sorvegliati speciali' i luoghi delle città più frequentati per la presenza di bar e ristoranti e rimane l'obbligo di consumare ai tavoli entro una certa ora. Non riaprono ancora i centri estivi per i minori che potranno, però, ripartire dal 15 giugno.

Sezione: News / Data: Lun 01 giugno 2020 alle 08:30
Autore: TS Redazione
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