Bene con la Lazio, male, anzi malissimo, con la Fiorentina. La Salernitana si conferma la difesa più perforata del campionato, sfoderando in quel del Franchi l'ennesima prestazione da horror nel reparto difensivo. Cambiano gli interpreti ma non i risultati: fuori Gyomber, tra i peggiori con la Lazio, dentro Fazio con Daniliuc e Pirola, ma la musica non cambia. La Salernitana resta fragile e bucabile in difesa in ogni frangente, dimostrando insicurezze e poca efficienza nel reparto arretrato.

La difesa a tre, di impostazione Sousiana, dopo la buona prova offerta contro la Lazio, ha fatto registrare un deciso passo indietro contro la Fiorentine, apparendo sempre in pericolo e mai capace di arginare la manovra offensiva viola, che ha dato vita ad un vero e proprio tiro al bersaglio il cui passivo, già abbastanza pesante di per se, poteva esserlo ancora di più se non ci fosse stato un Costil in stato di grazia. 

Inzaghi dunque pensa ad un cambio e ritorno a quattro dietro, specie contro le squadre più corazzate o nelle gare in trasferta contro squadre che, alla stregua di quella di Italiano, fanno del possesso palla e della trazione offensiva il loro credo tattico. Contro il Bologna quindi probabile che si ritorni ad un più quadrato 4-3-2-1 contro una squadra come quella di Thiago Motta che per molte di gioco ricorda proprio la Viola di Italiano.

Sezione: News / Data: Mar 05 dicembre 2023 alle 22:30
Autore: Roberto Sarrocco
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