Una difesa a quattro atipica quella scelta da mister Castori per arginare l'emorragia di goal che la Salernitana ha subito in più di un'occasione. Da quando il tecnico ex Carpi ha varato il cambio di modulo con il passaggio dal 3-5-2 al 4-3-1-2 la squadra ha risposto con un goal incassato in due partite, cosa mai successa nelle precedenti cinque uscite stagionale, dove con la difesa a tre ne aveva incassati ben 14. Con Ruggeri fuori causa, Castori ha optato per Ranieri sulla sinistra e Gyomber adattato sulla destra, lasciando al centro Strandbgerg e Riccardo Gagliolo. Gyomber, il più utilizzato in questo inizio di stagione, si è ritrovato quindi in un ruolo di esterno difensivo un pò atipico. Essendo un centrale e non avendo propensione alla spinta offensiva, il capitano granata praticamente è rimasto sulla linea dei due centrali in entrambe le due gare, quasi a formare un terzetto sfalsato, con Ranieri invece più libero di spingere sull'out di sinistra.

Una soluzione che potrebbe variare nelle prossime giornate: Castori infatti sta pensando di invertire l'out di spinta, inserendo Kechrida a destra, rimasto fuori con il cambio di modulo, e ripiazzando Gyomber al centro con Strandberg. In questo caso sulla sinistra finirebbe Gagliolo con licenza di spingere o troverebbe confera Ranieri, ma con compiti più difensivi. Altra soluzione, sempre con l'inserimento del tunisino, potrebbe prevedere anche la panchina per Gyomber, con la conferma dell'ex viola sulla sinistra e del duo centrale formato da Gagiolo e dal norvegese. Insomma tante soluzioni per il nuovo pacchetto arretrato di Castori, che pur passando alla difesa a quattro ha mantenuto la sua identità: infatti quando la Salernitana è in possesso palla, l'esterno con licenza di offendere sale, l'ex Parma si allarga a sinistra con Strandbgerg che prende la posizione centrale e Gyomber che stringe verso il centro, ritornando nella sua posizione originale di centro-destra. Castori sta lavorando molto sui meccanismi difensivi 

Sezione: News / Data: Ven 08 ottobre 2021 alle 22:30
Autore: Roberto Sarrocco
vedi letture
Print