Tema della multiproprietà sempre più caldo a Salerno. La tifoseria organizzata e gli ultras si sono apertamente schierati contro questa normativa che, in teoria, potrebbe creare problemi alla Salernitana in caso di salto di categoria. Dal momento che il percorso vincente targato Lotito-Mezzaroma si è fermato proprio alle soglie della massima serie, qualcuno inizia a pensare che il famoso articolo 16 bis delle Noif stia creando più di un grattacapo e, a distanza di quasi 10 anni, è necessario che la Federazione e la Lega Calcio scendano in campo con decisione: o divieto assoluto o abolizione di cavilli burocratici assai stringenti e che, ad oggi, vieterebbero a Mezzaroma di restare al timone soltanto perchè la sorella è sposata col presidente della Lazio. Da Roma, tuttavia, emerge un importante retroscena. Dopo il fallimento delle squadre B (ha aderito solo la Juventus), Claudio Lotito avrebbe raccolto una maggioranza di consensi da parte dei colleghi che, desiderosi di investire anche in piazze blasonate ma che militano in altre categorie, si spingerebbero per l'abolizione quantomeno del divieto fino al quarto grado di parentela. L'argomento sarà affrontato a inizio anno prossimo, e solo il COVID ha rinviato un tavolo di confronto già programmato da tempo. Situazione in evoluzione, dunque. Con Salernitana e tifosi animati dallo stesso obiettivo.

Sezione: News / Data: Lun 14 settembre 2020 alle 18:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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