Il tema della multiproprietà è stato quello maggiormente trattato da tifosi e ultras che si sono radunati all'esterno del Vestuti domenica pomeriggio. In merito spopola un video che ritrae un supporters granata che ha scatenato la reazione positiva dei presenti con un discorso che si può sintetizzare così: "Stiamo falsando i campionati. In A non ci possiamo andare, si va allo stadio conoscendo il risultato già prima di scendere in campo e questa cosa è la più grande sconfitta. Non ci spaventa fallire di nuovo e ripartire dalla D, a patto che non ci siano dubbi sulla veridicità dei campionati. FIGC e CONI hanno sbagliato ad autorizzare Lotito a fare queste cose, potremmo chiedere chiarimenti a loro". Si potrebbe formare un pool di tifosi capeggiato da un avvocato deputato a contattare la Federazione per spiegazioni immediate. E' chiaro che un Bari in serie B avrebbe agevolato la "battaglia" sulla trasparenza, ma anche in Puglia ci sono i primi malumori. Il ko nella finale playoff con la Reggiana frutto di una prestazione davvero scadente ha animato il popolo biancorosso che, con uno striscione esposto nei pressi del San Nicola, chiede testualmente di non essere la seconda squadra di nessuno. Ci chiediamo, però, come mai queste rimostranze non siano state fatte nelle categorie inferiori quando si vinceva o, addirittura, al momento della scelta post fallimento come accaduto a Palermo. Il Sindaco di allora, De Luca, disse addirittura che "scegliamo Lotito perchè è un vantaggio per noi avere alle spalle una potenza europea come la Lazio", frase accompagnata dal boato dei mille presenti. Ricordiamo, inoltre, che già nel 2012 la regola è stata cambiata, che i giorni per vendere non sono più trenta ma novanta e che nessuna regola vieta alla Salernitana di vincere il campionato di serie B. Aggiungiamo che gli avvocati che seguono i granata hanno individuato nel trust la soluzione migliore. Tesi che, tuttavia, divide i legali rappresentanti. 

Sezione: News / Data: Mar 11 agosto 2020 alle 20:30
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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