La Salernitana tornerà in ritiro a Sarnano dopo quattro anni. Ieri la società ha sciolto le riserve e indirizzato definitivamente le sue attenzioni verso la località in provincia di Macerata, che ha battuto la concorrenza dell'Umbria con Cascia. Oggi l'accordo sarà ratificato e ufficializzato: i granata lavoreranno nelle Marche dal 24 agosto al 6 settembre, a 25 chilometri da casa di Castori. Decisivo l'impulso di Lotito e della Media Sport Events, che curerà la logistica e l'organizzazione del ritiro e delle amichevoli. Forse solo una.

I NODI A tal proposito, le difficoltà sorgono per il rispetto dei protocolli anti-Covid: ci si potrà confrontare, infatti, soltanto con squadre che effettuano periodicamente i tamponi, dunque solo dalla Serie C in su. In zona lavoreranno Ternana, Sambenedettese, Matelica e Fermana. Possibile, quindi, che il test match più probante sia giocato a fine ritiro, magari proprio il 5 o il 6 settembre, lasciando alle partitine in famiglia il compito di mettere benzina nelle gambe in precedenza. Addio, dunque, alle classiche sgambature di inizio ritiro - con annesse goleade - contro i dilettanti locali. La Salernitana - che il 20 agosto si radunerà a Salerno per i primi test atletici - si allenerà dal 24 allo stadio Maurelli e alloggerà all'hotel Eden, proprio come nel 2016. L'unico superstite è Mantovani, a cui potrebbe aggiungersi anche Odjer. E i tifosi? Secondo l'ultimo Dpcm, fino al 31 agosto ogni manifestazione sportiva dovrà essere a porte chiuse. Dall'1 settembre ok all'apertura fino a un massimo di mille spettatori, a patto che vi sia un sistema di adeguato ricambio dell'aria, distanziamento e soprattutto prenotazione dei posti per evitare assembramenti. Insomma, ci si dovrà attivare per consentire ai supporter di poter seguire i primi passi della nuova Salernitana dal vivo.

Sezione: News / Data: Gio 13 agosto 2020 alle 19:30 / Fonte: il Mattino
Autore: Luca Esposito / Twitter: @lucesp75
vedi letture
Print