Il 22 Maggio del 1990 a Tuzla, in Bosnia Erzegovina, nasceva Milan Djuric. Un nome a cui ormai tutti i tifosi granata si sono affezionati e sperano possa essere il trascinatore della squadra, verso un sogno chiamato Serie A. Milan ormai è diventato un punto di riferimento dell’undici di Ventura. Rappresenta quell’attaccante forte fisicamente, bravo di testa, utile per la squadra e che in questo 2020 si sta rivelando anche un ottimo bomber. Oltre alle prestazioni, sono i numeri a dimostrare quanto il bosniaco sia importante e decisivo per la compagine granata. Pensate che la Salernitana con Djuric in campo ha ottenuto 11 successi, sui 12 totali conquistati in questa stagione. Inoltre è tra i calciatori granata con la % più alta riferita al rapporto tiri gol, con 33 conclusioni in 28 partite e 9 reti. Capocannoniere granata, seguito da Kiyine con 8 segnature, con un assoluto punto di forza: il colpo di testa. Il bosniaco infatti ha realizzato ben 6 reti di testa e, insieme a Strizzolo del Pordenone, è il calciatore con più incornate vincenti in questo campionato di B. Ma come nasce la storia di Milan a Salerno? È stata sempre così positiva?

Djuric arriva a Salerno nell’estate del 2018, prelevato dal Bristol City per 650mila euro. Molti erano soddisfatti del suo arrivo, per le sue qualità e la sua grande esperienza ad alti livelli. Dunque le aspettative su di lui erano abbastanza alte, tutti volevano fosse l’attaccante che facesse fare ai granata il salto di qualità in zona offensiva. Inizia il campionato 2018/19, il bosniaco gioca ma non ingrana. Le cose quindi non vanno per il meglio e incominciano ad arrivare critiche su critiche. Nessun gol nel girone d’andata, nemmeno nei primi tre mesi di quello di ritorno, ma poi c’è la svolta. Il 30 Marzo del 2019 arriva la prima rete in granata di Djuric, in un match contro il Venezia. Da li in poi ci sarà un mese di Aprile quasi magico per l’attaccante, con 5 reti in tre partite. Addirittura contro il Cittadella, il 13 Aprile, mette a segno una tripletta decisiva per la vittoria della Salernitana. Infine la stagione si chiude con 7 reti, con il gol segnato ai play-out contro il Venezia all’Arechi.

Nonostante questo buon finale di stagione, a Salerno non tutti sono convinti delle sue qualità ed efficacia in zona gol. Però passato il momento delicato del mercato, Milan rimane a Salerno. A differenza dell’anno precedente, come da lui dichiarato in molte interviste, riesce a svolgere tutta la preparazione estiva con la squadra. Questo sarà assolutamente decisivo, perché gli permetterà di approcciare al meglio il campionato 2019/20. In realtà anche nei primi mesi di questa stagione, il suo rendimento non è brillantissimo. Non tanto in termini di prestazioni, ma di gol segnati. Tra Settembre e Dicembre Milan segnerà infatti solo 2 reti, ma poi arriverà  un’altra data svolta della sua avventura a Salerno. È il giorno di Santo Stefano e la Salernitana affronta il Pordenone all’Arechi, dopo risultati abbastanza altalenanti. Inizia il match e dopo pochissimi minuti Djuric mette subito la sua firma, con il gol dell’uno a zero. Da lì inizierà a giocare una partita davvero impressionate, segnando un altro gol e facendo sponde continue per i compagni. Da quella prestazione si capisce come sia scattato qualcosa di diverso nel bosniaco, ovvero finalmente vedremo il vero Djuric a Salerno. Nel 2020 infatti inizierà ad essere devastante, aprendo subito l’anno con una doppietta al Pescara. Poi ancora gol decisivi con il Benevento, con il Trapani e con il Livorno, fino poi ad un piccolo infortunio e allo stop dei campionati.

Quindi in attesa di rivederlo di nuovo esultare per i colori granata, facciamo tantissimi auguri al nostro bomber Milan Djuric.

Sezione: News / Data: Ven 22 maggio 2020 alle 17:00
Autore: Simone Caravano
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