Salerno torna a sognare 23 anni dopo l’ultima volta in serie A. La festa, implosa per ragioni di scaramanzia e per rispettare il patto del silenzio per poi esplodere alimentato dallo slogan del Vikingo ieri sera ha subito una deroga. All’arrivo della squadra al Volpe in pullman da Napoli dopo il volo che ha riportato i granata a in Campania dopo la vittoria contro il Pordenone Di Tacchio e soci sono stati accolti da oltre 500 tifosi. Cori, striscioni, sciarpe e fumogeni hanno trasformato via Allende in zona granata. "Zitt-zitt e se ne va" slogan plasmato dalle parole del tifoso storico Raffaele Russo, alias il Vikingo, che da inizio stagione invitava al… «silenzio» per poi esplodere di gioia a fine stagione. La serie A, però, da oltre un ventennio non è mai stata così vicina. E la prima lettera dell’alfabeto, inevitabilmente, è sulla bocca di tutti. Prima, però, bisognerà affrontare con lo stesso spirito e le medesime motivazioni le ultime due partite. Venerdì in casa, all’Arechi arriva l’Empoli e lunedì l’ultimo atto a Pescara. Proprio per preservare il gruppo ed evitare contatti pericolosi in tempi di pandemia, le autorità hanno disposto un ingente piano di sicurezza: le forze dell’ordine hanno sbarrato l’accesso del campo Volpe, consentendo soltanto al pullman di accedere, in modo da permettere ai calciatori di recuperare le proprie auto e abbandonare in sicurezza la struttura. Quello di ieri era solo un piccolissimo assaggio della voglia di festeggiare e gioire della tifoseria salernitana che non aspetta altro per poter esplodere come dice sempre il Vikingo. Ma a tempo debito.

Sezione: News / Data: Ven 07 maggio 2021 alle 10:00 / Fonte: salernonotizie
Autore: TS Redazione
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