Pari spettacolo all'Arechi di Salerno: Davide Nicola al suo debutto ferma la capolista Milan sfiorando la clamorosa vittoria dopo il momentaneo vantaggio di Djuric. Una prova di coraggio e di sacrificio dei granata che tengono testa per tutti i 90 minuti al Milan di Pioli, sfiorando l'impresa e portando a casa un punto che non smuove la classifica ma vale tantissimo come iniezione di morale per la troupe di Nicola

Partiamo dalle formazioni. Davide Nicola si affida all'usato garantito: difesa confermata in blocco con Sepe a protezione dei pali, Ranieri e Mazzocchi sugli esterni con Dragusin e Fazio al centro. In mediana fuori Ederson, dentro Kastanos che con Lassana Coulibaly e Radovanovic nel ruolo di play basso completerà il terzetto nevralgico; in avanti nessun volto nuovo: dall'inizio Ribery e Bonazzoli ai lati di Djuric, ancora titolare dopo la buona prova di Genoa. Pioli risponde lasciando in panca ancora Kessie, e preferendo al suo posto la coppia Bennacer-Tonali davanti la difesa che vede il rientro di Theo Hernandez sulla sinistra, con Calabria sul lato opposto e Romagnoli e Tomori al centro. I trequartisti che agiranno alle spalle di Giroud saranno ancora Messias, Brahim Diaz e Leao. 
Pronti, partenza e la Salernitana è subito altissima: pressing e corsa per mettere in difficoltà la retroguardia rossonera. Primi dieci minuti di grande intensità per la squadra di Nicola che dimostra subito di avere un altro approccio ma soprattutto un altro passo. Ci provano Ribery e Bonazzoli, si fa male Radovanovic rilevato da Ederson, ma alla prima occasione passa il Milan: Theo Hernandez taglia il campo, Giroud porta via Fazio, Ranieri si addormenta e Messias gli passa davanti, spiazzando poi Sepe a tu per tu. Milan in vantaggio dopo un grande avvio della Salernitana. Doccia fredda all'Arechi che però non sembra intaccare la testa dell'undici di Nicola che si rialza e prova a riproporre il proprio gioco di rimessa e intensità. Quando i ritmi sembrano calare, alla mezzora i granata trovano il pari: galoppata di Mazzocchi che fa 40 metri palla al piede e scodella un cross per Djuric, il bosniaco prende l'ascensore con Maignan in uscita spericolata che lo travolge, la palla arriva a Bonazzoli che spalle alla porta e in sforbiciata trova il pareggio. Goal meritato per i granata che dimostrano di avere carattere da vendere, come il suo nuovo tecnico. Il Milan accusa il colpo e prova a rendersi pericoloso nel finale, ma Fazio e Dragusin fanno buona guardia e chiudono tutti i varchi agli avanti rossoneri. 

Riparte la seconda frazione con Kessie al posto di Bennacer, ammonito nella prima frazione, accanto a Tonali. Il Milan parte forte e spinge sull'acceleratore, andando vicinissimo al vantaggio con una rovesciata di Leao che sfiora un eurogol da manuale del calcio. Poco dopo è Giroud che sfiora il vantaggio, la cui conclusione è neutralizzata da un attento Sepe. Sul rovesciamento di fronte Bonazzoli va vicinissimo alla doppietta personale: Maignan azzarda un dribiling sull'ex Sampdoria, che gli ruba palla e calcia verso la porta, Romagnoli salva quasi sulla linea evitando il clamoroso ribaltone. Si fa male Ribery ed entra Perotti, poco prima del vantaggio granata: azione da manuale del calcio per la Salernitana con Bonazzoli che riceve palla tra le linee, attende la sovrapposizione di Mazzocchi che sfodera un cross al bacio per la testa di Djuric. Il bosniaco sbuca tra le maglie rossonere ed imprime una forza al pallone che buca Maignan per la seconda volta. Grande azione e grande goal di Milan Djuric. Il vantaggio dura poco con il neoentrato Rebic che trova il pari con un tiro secco dai venti metri su sponda di Giroud, che lascia freezato Sepe, forse coperto da Fazio. La Salernitana inizia a calare, Nicola cambia la coppia d'attacco mettendo dentro Mousset e Mikael, ma non succede più nulla fino al novantesimo, tranne qualche mischia in area della Salernitana su cui Dragusin e Fazio risolvono non con poche difficoltà. 

Termina così la prima gara di Davide Nicola sulla panchina della Salernitana: una squadra gagliarda e coraggiosa, che ha tenuto testa alla capolista dal primo all'ultimo minuto, senza paura e con tanta voglia di dire ancora la sua in questo campionato. 

IL TABELLINO

SALERNITANA (4-3-3): Sepe; Mazzocchi, Dragusin, Fazio, Ranieri; L. Coulibaly, Radovanovic (14' Ederson), Kastanos (68' Obi); Ribery (68' Perotti), Djuric (80' Mikael), Bonazzoli (80' Mousset). Allenatore: Davide Nicola. A disposizione:  Belec, Gagliolo, Veseli, Jorszynski, Zortea, Ederson, Bohinen, Obi, Mikael, Perotti, Mousett, Kechrida.

MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria (72' Florenzi), Tomori, A. Romagnoli, T. Hernandez; Bennacer (46' Kessie), Tonali; Messias (72' Saelemaekers), B. Diaz (60' Rebic), Leao; Giroud. Allenatore: Stefano Pioli. A disposizione: Tatarusanu, Ballo Toure, Florenzi, Gabbia, Kalulu, Krunic, Kessiè, Bakayoko, Castillejo, Saelemaekers, Maldini, Rebic.

ARBITRO: Fabbri di Ravenna ASSISTENTI: Baccini e Rocca QUARTO UOMO: Baroni -- VAR: Di Paolo AVAR: Prenna

RETI: 14' Messias (M), 29' Bonazzoli (S), 71' Djurc (S), 77' Rebic (M) 

AMMONITI: 35' Bennacer (M), 51' Ederson (S), 60' Giroud (M), 70' Rebic (M), 73' Djuric (S) 82' Romagnoli (M)

Sezione: News / Data: Sab 19 febbraio 2022 alle 23:00
Autore: Roberto Sarrocco
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